La costituzione dell'Associazione "La Rotta dei Focei"
I Comuni che hanno reminiscienze storiche della presenza dei Focei sul proprio territorio e che hanno deciso di costituire un Itinerario culturale europeo e farlo accreditare dal Consiglio d'Europa devono necessariamente costituire un Ente che consente a tali Comuni di collaborare e di sviluppare progetti coerenti con quelli che prevede il Regolamento del Consiglio d'Europa.
Si è pertanto convenuto nelle due riunioni effettuate con i potenziali partner, quella effettuata a Ascea nel 2023 e quella effettuata il 3 maggio 2025 a Foca, di costituire una specifica Associazione.
Essa svilupperà le iniziative che i partner condivideranno e dopo due anni di lavoro assieme decideranno se e quando presentare la richiesta di accreditamento al Consiglio d'Europa.
Il notaio prescelto per redigere gli Atti di costituzione dell'Associazione è Gerardo Santomauro per tre motivi:
- ha lo studio in Campania (Benevento),
Si è pertanto convenuto nelle due riunioni effettuate con i potenziali partner, quella effettuata a Ascea nel 2023 e quella effettuata il 3 maggio 2025 a Foca, di costituire una specifica Associazione.
Essa svilupperà le iniziative che i partner condivideranno e dopo due anni di lavoro assieme decideranno se e quando presentare la richiesta di accreditamento al Consiglio d'Europa.
Il notaio prescelto per redigere gli Atti di costituzione dell'Associazione è Gerardo Santomauro per tre motivi:
- ha lo studio in Campania (Benevento),
- i suoi antenati ha origini nel Cilento (Gioi)
- è stato sindaco e quindi conosce i problemi delle Amministrazioni comunali
- è stato sindaco di Ventotene e quindi è sensibile ai temi dell'Europa e favorevole alla costituzione di Reti tra i Paesi dell'Europa.
Repertorio N. Raccolta N.
ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE "LA ROTTA DEI FOCEI - THE ROUTE OF THE PHOCAEANS - ETS"
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemilaventicinque, il giorno diciassette del mese di ottobre, in Ascea (SA), alla via XXIV Maggio, presso la sede del Comune di Ascea (SA), quivi espressamente richiesto,
( .10.2025)
innanzi a me Avv. Gerardo Santomauro, Notaio in Benevento, con studio ivi, Via San Cristiano n. 12, iscritto nel Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Benevento e Ariano Irpino,
sono personalmente comparsi i signori:
- SANSONE Stefano, nato a Vallo della Lucania (SA) il 13 aprile 1981, residente in Ascea (SA), alla via Zenone, n. 10, cittadino italiano, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI ASCEA (SA), con sede ivi alla via XXIV Maggio, codice fiscale 84000730659, partita IVA 03519370658, domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra, facoltizzato alla stipula del presente atto giusta delibera consiliare, n. , del ottobre 2025, che, in copia, per me Notaio certificata conforme a copia digitale, a sua volta conforme all'originale analogico, in data ottobre 2025, si allega al presente atto sotto la lettera "A";
- FIÇI Saniye, nata a Gerenköy (Turchia) il 27 novembre 1967, residente in Foça (Turchia), al quartiere Fevzi Pasa, 191^ strada, n. 3, cittadina turca, la quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI FOÇA (Turchia), con sede ivi, in Fevzi Pasa Mahallesi, 191 Sokak, n. 3, numero di identificazione fiscale denominato "Vergi Numarasi" 3880038251, domiciliata per la carica presso l'Ente di cui sopra;
- FRANCESCHI Jean Claude, nato a Tallone il 20 luglio 1957, residente in Aleria (Francia), , cittadino francese, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI ALERIA (Francia), con sede ivi, alla via CRS Charles Jean Sarocchi n. 20 , Identifiant SIREN 212000095 , domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
- BOFILL Josep, nato a L'Escala (Spagna) il 18 gennaio 1985, ivi residente, al Pintor Joan Massanet, n. 34, cittadino spagnolo, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI L'ESCALA (Spagna), con sede ivi, alla via , n. , codice fiscale , partita IVA , domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra.
ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE "LA ROTTA DEI FOCEI - THE ROUTE OF THE PHOCAEANS - ETS"
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemilaventicinque, il giorno diciassette del mese di ottobre, in Ascea (SA), alla via XXIV Maggio, presso la sede del Comune di Ascea (SA), quivi espressamente richiesto,
( .10.2025)
innanzi a me Avv. Gerardo Santomauro, Notaio in Benevento, con studio ivi, Via San Cristiano n. 12, iscritto nel Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Benevento e Ariano Irpino,
sono personalmente comparsi i signori:
- SANSONE Stefano, nato a Vallo della Lucania (SA) il 13 aprile 1981, residente in Ascea (SA), alla via Zenone, n. 10, cittadino italiano, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI ASCEA (SA), con sede ivi alla via XXIV Maggio, codice fiscale 84000730659, partita IVA 03519370658, domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra, facoltizzato alla stipula del presente atto giusta delibera consiliare, n. , del ottobre 2025, che, in copia, per me Notaio certificata conforme a copia digitale, a sua volta conforme all'originale analogico, in data ottobre 2025, si allega al presente atto sotto la lettera "A";
- FIÇI Saniye, nata a Gerenköy (Turchia) il 27 novembre 1967, residente in Foça (Turchia), al quartiere Fevzi Pasa, 191^ strada, n. 3, cittadina turca, la quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI FOÇA (Turchia), con sede ivi, in Fevzi Pasa Mahallesi, 191 Sokak, n. 3, numero di identificazione fiscale denominato "Vergi Numarasi" 3880038251, domiciliata per la carica presso l'Ente di cui sopra;
- FRANCESCHI Jean Claude, nato a Tallone il 20 luglio 1957, residente in Aleria (Francia), , cittadino francese, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI ALERIA (Francia), con sede ivi, alla via CRS Charles Jean Sarocchi n. 20 , Identifiant SIREN 212000095 , domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
- BOFILL Josep, nato a L'Escala (Spagna) il 18 gennaio 1985, ivi residente, al Pintor Joan Massanet, n. 34, cittadino spagnolo, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI L'ESCALA (Spagna), con sede ivi, alla via , n. , codice fiscale , partita IVA , domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra.
- PAPACHRISTOU Dimitrios, ad Atene (Grecia) il 18 settembre 1992, residente in Lagonissi Kalyvion, alla Kiprou Street, n. 8, cittadino greco, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del "COMUNE DI SARONIKOS" (Grecia), con sede ivi, alla Athion and Riga Feraiou Street, domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
- D'ANGELO Tiziana, nata a .................. il ........, residente in ..........., alla via .............., n. ..., cittadina italiana, la quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Direttore e, come tale, legale rappresentante dei "PARCHI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM E VELIA", con sede in Capaccio Paestum (SA), alla via Magna Grecia, n. 919, codice fiscale 93028470651, domiciliata per la carica presso l'Ente di cui sopra.
Detti signori, della cui identità personale io Notaio sono certo, convengono quanto segue:
ARTICOLO 1
È costituita tra il COMUNE DI ASCEA, il COMUNE DI FOÇA, il COMUNE DI ALERIA , il COMUNE DI L'ESCALA, il COMUNE DI SARANIKOS e PARCHI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM E VELIA , come sopra rappresentati, ai sensi del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n.117 (in seguito denominato "Codice del Terzo settore") e, in quanto compatibile, del Codice civile e relative disposizioni di attuazione, un'Associazione senza scopo di lucro sotto la denominazione: "LA ROTTA DEI FOCEI - THE ROUTE OF THE PHOCAEANS - ETS".
ARTICOLO 2
L'associazione ha sede in Ascea (SA), presso il Comune di Ascea, alla via XXIV Maggio.
ARTICOLO 3
L'Associazione è costituita fino al 31 (trentuno) dicembre 2050 (duemilacinquanta).
ARTICOLO 4
L'Associazione, come più dettagliatamente specificato nello Statuto, che si allega al presente atto sotto la lettera "B", ha quale suo scopo la gestione dell'Itinerario "La Rotta dei Focei" che consente la promozione culturale, sociale e turistica del patrimonio storico, culturale e archeologico dei territori che detengono tale patrimonio tra i siti del Mediterraneo , con l'intento di sviluppare una crescente integration culturale tra Paesi, in particolare del Consiglio d’Europa Europei e non Europei, attraverso ricerche, progetti, gemellaggi, eventi, mostre, attività turistiche, scavi e valorizzazioni di prodotti e produzioni dei relative Paesi , culturale, sociale, gastronomica ed inclusiva
L'obiettivo dell'Associazione è quello di promuovere altresì il dialogo interculturale e l'identità mediterranea e di migliorare i servizi culturali, educativi e turistici nei e tra i territori interessati e di crearne di nuovi, di avvalersi di esperti multidisciplinari provenienti da vari Paesi, di esperti di ricerche e studi scientifici, di partenariati con agenzie e operatori turistici rivolti a diversi tipi di pubblico, compreso i gruppi scolastici, le Scuole e le Università, al fine di organizzare attività con gruppi di giovani provenienti da diversi contesti sociali e diversi Paesi Europei e non, per promuovere programmi di scambi culturali sui temi di cittadinanza europea, di individuazione e valorizzazione dei siti e delle aree del patrimonio europeo, in particolar modo quelli meno sfruttati dal turismo, come ad esempio quelli situati nelle aree interne, nelle zone rurali, ma anche nelle aree industriali in fase di ristrutturazione economica.
A tal fine, l'Associazione è promotrice e soggetto gestore dell'Itinerario "La Rotta dei Focei", e gestore del processo che ha la finalità di ottenerne, da parte del Consiglio d’Europa, l’acccreditamento come “Itinerario Culturale Europeo”
ARTICOLO 5
Le norme che prevedono le regole sull’ordinamento interno e l’amministrazione dell'Associazione risultano dall'allegato Statuto, composto da 23 (ventitré) articoli, che i soci fondatori dichiarano di approvare uno per uno e nel loro complesso e, quindi, sottoscrivono.
ARTICOLO 6
I componenti danno atto e dichiarano che l’Associazione è regolata dalle norme del presente atto costitutivo e da quelle contenute nell’allegato Statuto.
ARTICOLO 7
Il patrimonio sociale dell'Associazione è costituito:
- dalle quote associative.
- da donazioni;
- da lasciti;
- da contributi e finanziamenti erogati da Enti Pubblici competenti ai sensi delle normative europee, nazionali e regionali in materia, da privati, enti morali e società;
- da contributi acquisibili mediante la partecipazione a progetti da presentare agli Avvisi pubblici emessi da Enti pubblici di varia natura presenti a livelli nazionale, europeo e internazionale.
Il patrimonio iniziale dell'Associazione è, quindi, dell'importo equivalente ad euro 4.000,00 (quattromila virgola zero zero), ed è costituito dal contributo degli associati nell'importo equivalente ad euro 1.000,00 (mille virgola zero zero) cadauno, da corrispondersi annualmente.
Tale contributo associativo i comparenti dichiarano che sarà versato nelle casse dell'Associazione nel più breve tempo possibile.
ARTICOLO 8
Il patrimonio dell'Associazione, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate deve essere utilizzato esclusivamente per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Pertanto, è vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.
ARTICOLO 9
Sono organi dell'Associazione:
- l'Assemblea dei Soci;
- il Consiglio Direttivo;
- il Presidente del Consiglio Direttivo;
- i Vicepresidenti;
- il Presidente Onorario.
- il Tesoriere;
- il Comitato Scientifico;
- il Comitato Strategico.
L'Associazione è caratterizzata dall'elettività e gratuità delle cariche associative.
ARTICOLO 10
Sono soci dell'Associazione i soggetti italiani e stranieri, in possesso dei requisiti richiesti, che sono connessi anche alla categoria di soci cui si intende accedere.
I soci dell’Associazione si distinguono in:
- soci fondatori;
- soci ordinari;
- soci onorari;
- soci sostenitori.
Sono soci fondatori il COMUNE DI ASCEA, il COMUNE DI FOÇA, il COMUNE DI ALERIA e il COMUNE DI L'ESCALA, .................che, qui costituiti e rappresentati, sono i sottoscrittori del presente atto costitutivo. Essi hanno diritto di voto e a partecipare agli organi sociali e il loro ruolo è centrale per il funzionamento dell'Associazione.
Sono soci ordinari gli Enti Pubblici Territoriali (Regioni, Comuni, Province), Fondazioni pubbliche, altre entità pubbliche che riuniscano istanze territoriali che operano per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del Mediterraneo e per lo sviluppo del dialogo interculturale, legati alla civiltà dei Focei e dei popoli che hanno avuto una relazione con essi.
Sono soci onorari coloro che con la loro opera, svolta a vantaggio dell’Associazione e dell’Itinerario "La Rotta dei Focei", ne hanno favorito lo sviluppo e l'affermazione, intendendosi per tali le personalità rappresentative nel campo delle istituzioni e delle professioni tecniche, artistiche e scientifiche, nonché nel campo del dialogo interculturale. Essi non hanno diritto di voto.
Sono soci sostenitori quei soggetti pubblici che sostengono l’Itinerario in rappresentanza dei soci del Paese di appartenenza e, pertanto, rilevanti per "La Rotta dei Focei" e che non versano quote e, pertanto, non hanno diritto di voto.
La qualità di socio comporta l'adesione all'Itinerario "La Rotta dei Focei - The Route of the Phocaeans".
ARTICOLO 11
L’Assemblea è costituita da tutti i soci fondatori ed i soci ordinari ed è convocata dal Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 12
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo (Steering Commitee) composto da un minimo di 2 (due) a un massimo di 7 (sette) membri, nominati dall’Assemblea, incluso il Presidente.
Il Consiglio Direttivo e il Presidente hanno una durata di 3 (tre) anni e i suoi membri sono rieleggibili.
A comporre il primo Consiglio Direttivo vengono eletti i signori:
- SANSONE Stefano, Sindaco di Ascea;
- FIÇI Saniye, Sindaco di Foça;
- FRANCESCHI Jean Claude, Sindaco di Aleria.
- BOFILL Josep, Sindaco di L'Escala.
ecc:…………….
ARTICOLO 13
Viene eletto alla carica di Presidente del Consiglio Direttivo il signor SANSONE Stefano e Vice Presidenti il signor ...................... ed il signor ...................., i quali accettano.
Nell'ambito dei soci onorari verrà nominato, per la durata di anni 3 (tre), il Presidente Onorario che non avrà alcun potere di rappresentare l'Associazione nè diritto di voto, ma avrà una carica puramente onorifica.
ARTICOLO 14
Il Tesoriere è nominato dal Consiglio Direttivo.
Il Tesoriere terrà la contabilità dell'Associazione, provvedendo alla riscossione delle quote associative, alla predisposizione dei mandati di pagamento e alla conservazione di ogni documento contabile dell'Associazione stessa.
Il Tesoriere ha, inoltre, il compito di sollecitare i soci morosi e di porre in essere ogni atto idoneo al recupero delle quote non versate.
ARTICOLO 15
Il Comitato Scientifico è nominato dal Consiglio Direttivo, è composto da un minimo di 2 (due) ad un massimo di 9 (nove) membri, per la durata di anni 3 (tre), scelti tra esperti di diversi Paesi e di ambiti scientifici diversi comunque connessi con gli obiettivi dell’Associazione e dell’Itinerario. Il Comitato Scientifico esprime pareri scientifici e proposte culturali da sottoporre al vaglio ed all'approvazione dell'Assemblea dei Soci.
ARTICOLO 16
Il Comitato Strategico è nominato dal Consiglio Direttivo, è composto da un minimo di 2 (due) ad un massimo di 9 (nove) membri, per la durata di anni 3 (tre), e svolge il ruolo di raccordo tra gli Enti Territoriali.
ARTICOLO 17
L'Associazione si propone, nel perseguimento degli scopi istituzionali delineati nello Statuto allegato, di perseguire gli obiettivi dei seguenti campi prioritari di intervento
1. Cooperazione nella ricerca e nello sviluppo.
In questo campo d'azione, i progetti devono:
- svolgere un ruolo unificante attorno a grandi temi europei, consentendo di riunire conoscenze disperse.
- mostrare come questi temi siano rappresentativi di valori europei condivisi da diverse culture europee;
- illustrare lo sviluppo di questi valori e la varietà di forme che possono assumere in Europa.
- essere realizzati secondo modalità di “progettazione partecipata” che consenta anche, contestualmente, l’apprendimento dei soggetti interessati
- utilizzare l’approccio dell’Ergonomia del Territorio che consente il coinvolgimento delle diverse componenti presenti sui territori e l’interdisciplinarietà dei processi attivati
- puntare alla costituzione e allargamento delle Reti di collaborazione con I vari soggetti utili al raggiungimento degli obbiettivi dell’Associzione
.2. Valorizzazione della memoria, della storia e del patrimonio europeo.
In questo campo d'azione, i progetti devono:
- valorizzare i patrimoni fisici e immateriali, spiegarne il significato storico ed evidenziarne le analogie nelle diverse regioni d'Europa;
- tenere conto e promuovere le carte, le convenzioni, le raccomandazioni e il lavoro del Consiglio d'Europa, dell'UNESCO e dell'ICOMOS in materia di restauro, protezione e valorizzazione del patrimonio, paesaggio e pianificazione territoriale;
- individuare e valorizzare i siti e le aree del patrimonio europeo diversi dai monumenti e dai siti generalmente sfruttati dal turismo, in particolare nelle zone rurali, ma anche nelle aree industriali in fase di ristrutturazione economica;
- tenere conto del patrimonio fisico e immateriale delle minoranze etniche e sociali in Europa.
- contribuire, attraverso un'adeguata formazione, a sensibilizzare i decisori, gli operatori e il pubblico in generale sul complesso concetto di patrimonio, sulla necessità di proteggerlo, interpretarlo e comunicarlo come strumento di sviluppo sostenibile e sulle sfide e le opportunità che esso rappresenta per il futuro in Europa.
3. Scambi culturali ed educativi per i giovani europei.
In questo campo d'azione, i progetti devono:
- prevedere l'organizzazione di attività con gruppi di giovani per promuovere scambi approfonditi volti a sviluppare il concetto di cittadinanza europea, arricchito dalla sua diversità;
- porre l'accento su esperienze personali e reali attraverso l'uso di luoghi e contatti;
- incoraggiare la decompartimentazione organizzando scambi di giovani provenienti da diversi contesti sociali e regioni d'Europa;
- costituire progetti pilota con un numero limitato di Paesi partecipanti e disporre di risorse sufficienti per una valutazione significativa, al fine di generare prototipi che possano fungere da modelli di riferimento;
- dare vita ad attività di cooperazione che coinvolgano le istituzioni educative a vari livelli.
4. Pratiche culturali e artistiche contemporanee.
In questo campo d'azione, i progetti devono:
- dare luogo a dibattiti e scambi, in una prospettiva multidisciplinare e interculturale, tra le varie espressioni e sensibilità culturali e artistiche dei diversi Paesi europei;
- incoraggiare attività e progetti artistici che esplorino i legami tra patrimonio e cultura contemporanea;
- mettere in evidenza, nella pratica culturale e artistica contemporanea, le pratiche più innovative in termini di creatività e collegarle alla storia dello sviluppo delle competenze, sia che appartengano al campo delle arti visive, delle arti dello spettacolo, dell'artigianato creativo, dell'architettura, della musica, della letteratura o di qualsiasi altra forma di espressione culturale;
- dare vita a reti e attività che abbattano le barriere tra professionisti e non professionisti, in particolare per quanto riguarda i non professionisti, in particolare per quanto riguarda l'istruzione dei giovani europei nei settori interessati.
5. Turismo culturale e sviluppo culturale sostenibile.
In questo campo d'azione, i progetti devono:
- tenere conto delle identità locali, regionali, nazionali ed europee;
- coinvolgere attivamente la carta stampata e i media radiotelevisivi e sfruttare appieno il potenziale dei media elettronici per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli obiettivi culturali dei progetti;
- promuovere il dialogo tra le culture urbane e rurali, tra le regioni del sud, del nord, dell'est e dell'ovest dell'Europa e tra le regioni sviluppate e quelle svantaggiate;
- promuovere il dialogo e la comprensione tra le culture maggioritarie e minoritarie, autoctone e immigrate.
- aprire possibilità di cooperazione tra l'Europa e gli altri continenti grazie alle particolari affinità tra alcune regioni;
- si preoccupano, nel campo del turismo culturale, di sensibilizzare l'opinione pubblica, richiamando l'attenzione dei decisori sulla necessità di proteggere il patrimonio come parte dello sviluppo sostenibile del territorio e cercano di diversificare sia l'offerta che la domanda, al fine di favorire lo sviluppo di un turismo di qualità a dimensione europea;
- cercare partenariati con organizzazioni pubbliche e private attive nel campo del turismo per sviluppare prodotti e strumenti turistici rivolti a tutti i pubblici potenziali.
ARTICOLO 18
In caso di scioglimento dell’Associazione il patrimonio residuo netto dovrà essere devoluto ad altra Associazione ETS con analoga finalità o a scopi di pubblica utilità.
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea dei Soci, con almeno 2/3 (due terzi) dei voti, la quale decide e provvede alla nomina di uno o più liquidatori, determinandone i poteri.
ARTICOLO 19
Al presente atto si applica l'imposta di bollo nella misura di euro 45,00 (quarantacinque virgola zero zero) e l'imposta di registro in misura fissa, pari a euro 200,00 (duecento virgola zero zero).
ARTICOLO 20
Tutte le spese, imposte e tasse del presente atto annesse e dipendenti sono a carico del Comune di Ascea (SA).
ARTICOLO 21
Gli associati intendono ottenere la qualifica di Ente del Terzo Settore, gli amministratori, pertanto, provvederanno a richiedere l'iscrizione dell'Ente presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia, con particolare riferimento al codice civile ed alle relative norme di attuazione e non alle norme del codice del Terzo Settore.
Le parti dichiarano di aver già preso conoscenza dell'allegato e perciò dispensano me Notaio dalla lettura del medesimo.
Richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto, ne ho dato lettura ai comparenti che, su mia domanda, lo hanno dichiarato in tutto conforme alla propria volontà.
Scritto da persona di mia fiducia con sistema elettronico ed in parte di mio pugno, occupa ..... fogli per ..... facciate e viene sottoscritto alle ore ...... e minuti .......
Detti signori, della cui identità personale io Notaio sono certo, convengono quanto segue:
ARTICOLO 1
È costituita tra il COMUNE DI ASCEA, il COMUNE DI FOÇA, il COMUNE DI ALERIA , il COMUNE DI L'ESCALA, il COMUNE DI SARANIKOS e PARCHI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM E VELIA , come sopra rappresentati, ai sensi del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n.117 (in seguito denominato "Codice del Terzo settore") e, in quanto compatibile, del Codice civile e relative disposizioni di attuazione, un'Associazione senza scopo di lucro sotto la denominazione: "LA ROTTA DEI FOCEI - THE ROUTE OF THE PHOCAEANS - ETS".
ARTICOLO 2
L'associazione ha sede in Ascea (SA), presso il Comune di Ascea, alla via XXIV Maggio.
ARTICOLO 3
L'Associazione è costituita fino al 31 (trentuno) dicembre 2050 (duemilacinquanta).
ARTICOLO 4
L'Associazione, come più dettagliatamente specificato nello Statuto, che si allega al presente atto sotto la lettera "B", ha quale suo scopo la gestione dell'Itinerario "La Rotta dei Focei" che consente la promozione culturale, sociale e turistica del patrimonio storico, culturale e archeologico dei territori che detengono tale patrimonio tra i siti del Mediterraneo , con l'intento di sviluppare una crescente integration culturale tra Paesi, in particolare del Consiglio d’Europa Europei e non Europei, attraverso ricerche, progetti, gemellaggi, eventi, mostre, attività turistiche, scavi e valorizzazioni di prodotti e produzioni dei relative Paesi , culturale, sociale, gastronomica ed inclusiva
L'obiettivo dell'Associazione è quello di promuovere altresì il dialogo interculturale e l'identità mediterranea e di migliorare i servizi culturali, educativi e turistici nei e tra i territori interessati e di crearne di nuovi, di avvalersi di esperti multidisciplinari provenienti da vari Paesi, di esperti di ricerche e studi scientifici, di partenariati con agenzie e operatori turistici rivolti a diversi tipi di pubblico, compreso i gruppi scolastici, le Scuole e le Università, al fine di organizzare attività con gruppi di giovani provenienti da diversi contesti sociali e diversi Paesi Europei e non, per promuovere programmi di scambi culturali sui temi di cittadinanza europea, di individuazione e valorizzazione dei siti e delle aree del patrimonio europeo, in particolar modo quelli meno sfruttati dal turismo, come ad esempio quelli situati nelle aree interne, nelle zone rurali, ma anche nelle aree industriali in fase di ristrutturazione economica.
A tal fine, l'Associazione è promotrice e soggetto gestore dell'Itinerario "La Rotta dei Focei", e gestore del processo che ha la finalità di ottenerne, da parte del Consiglio d’Europa, l’acccreditamento come “Itinerario Culturale Europeo”
ARTICOLO 5
Le norme che prevedono le regole sull’ordinamento interno e l’amministrazione dell'Associazione risultano dall'allegato Statuto, composto da 23 (ventitré) articoli, che i soci fondatori dichiarano di approvare uno per uno e nel loro complesso e, quindi, sottoscrivono.
ARTICOLO 6
I componenti danno atto e dichiarano che l’Associazione è regolata dalle norme del presente atto costitutivo e da quelle contenute nell’allegato Statuto.
ARTICOLO 7
Il patrimonio sociale dell'Associazione è costituito:
- dalle quote associative.
- da donazioni;
- da lasciti;
- da contributi e finanziamenti erogati da Enti Pubblici competenti ai sensi delle normative europee, nazionali e regionali in materia, da privati, enti morali e società;
- da contributi acquisibili mediante la partecipazione a progetti da presentare agli Avvisi pubblici emessi da Enti pubblici di varia natura presenti a livelli nazionale, europeo e internazionale.
Il patrimonio iniziale dell'Associazione è, quindi, dell'importo equivalente ad euro 4.000,00 (quattromila virgola zero zero), ed è costituito dal contributo degli associati nell'importo equivalente ad euro 1.000,00 (mille virgola zero zero) cadauno, da corrispondersi annualmente.
Tale contributo associativo i comparenti dichiarano che sarà versato nelle casse dell'Associazione nel più breve tempo possibile.
ARTICOLO 8
Il patrimonio dell'Associazione, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate deve essere utilizzato esclusivamente per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Pertanto, è vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.
ARTICOLO 9
Sono organi dell'Associazione:
- l'Assemblea dei Soci;
- il Consiglio Direttivo;
- il Presidente del Consiglio Direttivo;
- i Vicepresidenti;
- il Presidente Onorario.
- il Tesoriere;
- il Comitato Scientifico;
- il Comitato Strategico.
L'Associazione è caratterizzata dall'elettività e gratuità delle cariche associative.
ARTICOLO 10
Sono soci dell'Associazione i soggetti italiani e stranieri, in possesso dei requisiti richiesti, che sono connessi anche alla categoria di soci cui si intende accedere.
I soci dell’Associazione si distinguono in:
- soci fondatori;
- soci ordinari;
- soci onorari;
- soci sostenitori.
Sono soci fondatori il COMUNE DI ASCEA, il COMUNE DI FOÇA, il COMUNE DI ALERIA e il COMUNE DI L'ESCALA, .................che, qui costituiti e rappresentati, sono i sottoscrittori del presente atto costitutivo. Essi hanno diritto di voto e a partecipare agli organi sociali e il loro ruolo è centrale per il funzionamento dell'Associazione.
Sono soci ordinari gli Enti Pubblici Territoriali (Regioni, Comuni, Province), Fondazioni pubbliche, altre entità pubbliche che riuniscano istanze territoriali che operano per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del Mediterraneo e per lo sviluppo del dialogo interculturale, legati alla civiltà dei Focei e dei popoli che hanno avuto una relazione con essi.
Sono soci onorari coloro che con la loro opera, svolta a vantaggio dell’Associazione e dell’Itinerario "La Rotta dei Focei", ne hanno favorito lo sviluppo e l'affermazione, intendendosi per tali le personalità rappresentative nel campo delle istituzioni e delle professioni tecniche, artistiche e scientifiche, nonché nel campo del dialogo interculturale. Essi non hanno diritto di voto.
Sono soci sostenitori quei soggetti pubblici che sostengono l’Itinerario in rappresentanza dei soci del Paese di appartenenza e, pertanto, rilevanti per "La Rotta dei Focei" e che non versano quote e, pertanto, non hanno diritto di voto.
La qualità di socio comporta l'adesione all'Itinerario "La Rotta dei Focei - The Route of the Phocaeans".
ARTICOLO 11
L’Assemblea è costituita da tutti i soci fondatori ed i soci ordinari ed è convocata dal Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 12
L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo (Steering Commitee) composto da un minimo di 2 (due) a un massimo di 7 (sette) membri, nominati dall’Assemblea, incluso il Presidente.
Il Consiglio Direttivo e il Presidente hanno una durata di 3 (tre) anni e i suoi membri sono rieleggibili.
A comporre il primo Consiglio Direttivo vengono eletti i signori:
- SANSONE Stefano, Sindaco di Ascea;
- FIÇI Saniye, Sindaco di Foça;
- FRANCESCHI Jean Claude, Sindaco di Aleria.
- BOFILL Josep, Sindaco di L'Escala.
ecc:…………….
ARTICOLO 13
Viene eletto alla carica di Presidente del Consiglio Direttivo il signor SANSONE Stefano e Vice Presidenti il signor ...................... ed il signor ...................., i quali accettano.
Nell'ambito dei soci onorari verrà nominato, per la durata di anni 3 (tre), il Presidente Onorario che non avrà alcun potere di rappresentare l'Associazione nè diritto di voto, ma avrà una carica puramente onorifica.
ARTICOLO 14
Il Tesoriere è nominato dal Consiglio Direttivo.
Il Tesoriere terrà la contabilità dell'Associazione, provvedendo alla riscossione delle quote associative, alla predisposizione dei mandati di pagamento e alla conservazione di ogni documento contabile dell'Associazione stessa.
Il Tesoriere ha, inoltre, il compito di sollecitare i soci morosi e di porre in essere ogni atto idoneo al recupero delle quote non versate.
ARTICOLO 15
Il Comitato Scientifico è nominato dal Consiglio Direttivo, è composto da un minimo di 2 (due) ad un massimo di 9 (nove) membri, per la durata di anni 3 (tre), scelti tra esperti di diversi Paesi e di ambiti scientifici diversi comunque connessi con gli obiettivi dell’Associazione e dell’Itinerario. Il Comitato Scientifico esprime pareri scientifici e proposte culturali da sottoporre al vaglio ed all'approvazione dell'Assemblea dei Soci.
ARTICOLO 16
Il Comitato Strategico è nominato dal Consiglio Direttivo, è composto da un minimo di 2 (due) ad un massimo di 9 (nove) membri, per la durata di anni 3 (tre), e svolge il ruolo di raccordo tra gli Enti Territoriali.
ARTICOLO 17
L'Associazione si propone, nel perseguimento degli scopi istituzionali delineati nello Statuto allegato, di perseguire gli obiettivi dei seguenti campi prioritari di intervento
1. Cooperazione nella ricerca e nello sviluppo.
In questo campo d'azione, i progetti devono:
- svolgere un ruolo unificante attorno a grandi temi europei, consentendo di riunire conoscenze disperse.
- mostrare come questi temi siano rappresentativi di valori europei condivisi da diverse culture europee;
- illustrare lo sviluppo di questi valori e la varietà di forme che possono assumere in Europa.
- essere realizzati secondo modalità di “progettazione partecipata” che consenta anche, contestualmente, l’apprendimento dei soggetti interessati
- utilizzare l’approccio dell’Ergonomia del Territorio che consente il coinvolgimento delle diverse componenti presenti sui territori e l’interdisciplinarietà dei processi attivati
- puntare alla costituzione e allargamento delle Reti di collaborazione con I vari soggetti utili al raggiungimento degli obbiettivi dell’Associzione
.2. Valorizzazione della memoria, della storia e del patrimonio europeo.
In questo campo d'azione, i progetti devono:
- valorizzare i patrimoni fisici e immateriali, spiegarne il significato storico ed evidenziarne le analogie nelle diverse regioni d'Europa;
- tenere conto e promuovere le carte, le convenzioni, le raccomandazioni e il lavoro del Consiglio d'Europa, dell'UNESCO e dell'ICOMOS in materia di restauro, protezione e valorizzazione del patrimonio, paesaggio e pianificazione territoriale;
- individuare e valorizzare i siti e le aree del patrimonio europeo diversi dai monumenti e dai siti generalmente sfruttati dal turismo, in particolare nelle zone rurali, ma anche nelle aree industriali in fase di ristrutturazione economica;
- tenere conto del patrimonio fisico e immateriale delle minoranze etniche e sociali in Europa.
- contribuire, attraverso un'adeguata formazione, a sensibilizzare i decisori, gli operatori e il pubblico in generale sul complesso concetto di patrimonio, sulla necessità di proteggerlo, interpretarlo e comunicarlo come strumento di sviluppo sostenibile e sulle sfide e le opportunità che esso rappresenta per il futuro in Europa.
3. Scambi culturali ed educativi per i giovani europei.
In questo campo d'azione, i progetti devono:
- prevedere l'organizzazione di attività con gruppi di giovani per promuovere scambi approfonditi volti a sviluppare il concetto di cittadinanza europea, arricchito dalla sua diversità;
- porre l'accento su esperienze personali e reali attraverso l'uso di luoghi e contatti;
- incoraggiare la decompartimentazione organizzando scambi di giovani provenienti da diversi contesti sociali e regioni d'Europa;
- costituire progetti pilota con un numero limitato di Paesi partecipanti e disporre di risorse sufficienti per una valutazione significativa, al fine di generare prototipi che possano fungere da modelli di riferimento;
- dare vita ad attività di cooperazione che coinvolgano le istituzioni educative a vari livelli.
4. Pratiche culturali e artistiche contemporanee.
In questo campo d'azione, i progetti devono:
- dare luogo a dibattiti e scambi, in una prospettiva multidisciplinare e interculturale, tra le varie espressioni e sensibilità culturali e artistiche dei diversi Paesi europei;
- incoraggiare attività e progetti artistici che esplorino i legami tra patrimonio e cultura contemporanea;
- mettere in evidenza, nella pratica culturale e artistica contemporanea, le pratiche più innovative in termini di creatività e collegarle alla storia dello sviluppo delle competenze, sia che appartengano al campo delle arti visive, delle arti dello spettacolo, dell'artigianato creativo, dell'architettura, della musica, della letteratura o di qualsiasi altra forma di espressione culturale;
- dare vita a reti e attività che abbattano le barriere tra professionisti e non professionisti, in particolare per quanto riguarda i non professionisti, in particolare per quanto riguarda l'istruzione dei giovani europei nei settori interessati.
5. Turismo culturale e sviluppo culturale sostenibile.
In questo campo d'azione, i progetti devono:
- tenere conto delle identità locali, regionali, nazionali ed europee;
- coinvolgere attivamente la carta stampata e i media radiotelevisivi e sfruttare appieno il potenziale dei media elettronici per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli obiettivi culturali dei progetti;
- promuovere il dialogo tra le culture urbane e rurali, tra le regioni del sud, del nord, dell'est e dell'ovest dell'Europa e tra le regioni sviluppate e quelle svantaggiate;
- promuovere il dialogo e la comprensione tra le culture maggioritarie e minoritarie, autoctone e immigrate.
- aprire possibilità di cooperazione tra l'Europa e gli altri continenti grazie alle particolari affinità tra alcune regioni;
- si preoccupano, nel campo del turismo culturale, di sensibilizzare l'opinione pubblica, richiamando l'attenzione dei decisori sulla necessità di proteggere il patrimonio come parte dello sviluppo sostenibile del territorio e cercano di diversificare sia l'offerta che la domanda, al fine di favorire lo sviluppo di un turismo di qualità a dimensione europea;
- cercare partenariati con organizzazioni pubbliche e private attive nel campo del turismo per sviluppare prodotti e strumenti turistici rivolti a tutti i pubblici potenziali.
ARTICOLO 18
In caso di scioglimento dell’Associazione il patrimonio residuo netto dovrà essere devoluto ad altra Associazione ETS con analoga finalità o a scopi di pubblica utilità.
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea dei Soci, con almeno 2/3 (due terzi) dei voti, la quale decide e provvede alla nomina di uno o più liquidatori, determinandone i poteri.
ARTICOLO 19
Al presente atto si applica l'imposta di bollo nella misura di euro 45,00 (quarantacinque virgola zero zero) e l'imposta di registro in misura fissa, pari a euro 200,00 (duecento virgola zero zero).
ARTICOLO 20
Tutte le spese, imposte e tasse del presente atto annesse e dipendenti sono a carico del Comune di Ascea (SA).
ARTICOLO 21
Gli associati intendono ottenere la qualifica di Ente del Terzo Settore, gli amministratori, pertanto, provvederanno a richiedere l'iscrizione dell'Ente presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia, con particolare riferimento al codice civile ed alle relative norme di attuazione e non alle norme del codice del Terzo Settore.
Le parti dichiarano di aver già preso conoscenza dell'allegato e perciò dispensano me Notaio dalla lettura del medesimo.
Richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto, ne ho dato lettura ai comparenti che, su mia domanda, lo hanno dichiarato in tutto conforme alla propria volontà.
Scritto da persona di mia fiducia con sistema elettronico ed in parte di mio pugno, occupa ..... fogli per ..... facciate e viene sottoscritto alle ore ...... e minuti .......
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Parte II dell'Appendice alla Risoluzione CM/Res(2013)67 (ricerca e sviluppo, valorizzazione della memoria, della storia e del patrimonio, scambi culturali ed educativi per i giovani europei, pratiche culturali e artistiche contemporanee, turismo culturale e sviluppo culturale sostenibile)
La certificazione "Itinerario culturale del Consiglio d'Europa" viene rilasciata dal Consiglio direttivo dell'APE in consultazione con il comitato intergovernativo competente. Se necessario, può richiedere il parere di uno o più consulenti esperti. Il Consiglio direttivo può consultare, se lo ritiene necessario, altri comitati o organi competenti del Consiglio d'Europa.
I promotori dei progetti devono formare reti multidisciplinari situate in diversi Stati membri del Consiglio d'Europa. Tali reti devono
1. avere uno status giuridico, sotto forma di associazione o di federazione di associazioni;presentare un quadro concettuale basato sulla ricerca svolta sul tema scelto e accettato dai diversi partner della rete;
2. coinvolgere diversi Stati membri del Consiglio d'Europa attraverso tutti o parte dei loro progetti, senza escludere attività di natura bilaterale;
3. pianificare la partecipazione del maggior numero possibile di Stati firmatari della Convenzione culturale europea.
4. (ETS n. 18) e, se del caso, di altri Stati;
5. garantire che i progetti proposti siano finanziariamente e organizzativamente validi;
7. operare in modo democratico.
A sostegno della presentazione dei loro progetti, le reti devono:
1. offrire un programma completo e specificarne gli obiettivi, i metodi, i partner, i Paesi partecipanti (attuali e previsti) e lo sviluppo complessivo del programma a medio e lungo termine;
2. dimostrare come le loro attività si riferiscono ai cinque campi d'azione prioritari
3. identificare, nei vari Paesi membri del Consiglio d'Europa, i principali iniziatori, partecipanti e altri potenziali partner che potrebbero formare una rete;
4. specificare, se del caso, a livello internazionale, altre organizzazioni partner;
5. specificare le regioni interessate dal progetto;
6. fornire dettagli sul finanziamento e sul piano operativo;
7. allegare il/i testo/i di base relativo/i al loro status giuridico;
1. avere uno status giuridico, sotto forma di associazione o di federazione di associazioni;presentare un quadro concettuale basato sulla ricerca svolta sul tema scelto e accettato dai diversi partner della rete;
2. coinvolgere diversi Stati membri del Consiglio d'Europa attraverso tutti o parte dei loro progetti, senza escludere attività di natura bilaterale;
3. pianificare la partecipazione del maggior numero possibile di Stati firmatari della Convenzione culturale europea.
4. (ETS n. 18) e, se del caso, di altri Stati;
5. garantire che i progetti proposti siano finanziariamente e organizzativamente validi;
7. operare in modo democratico.
A sostegno della presentazione dei loro progetti, le reti devono:
1. offrire un programma completo e specificarne gli obiettivi, i metodi, i partner, i Paesi partecipanti (attuali e previsti) e lo sviluppo complessivo del programma a medio e lungo termine;
2. dimostrare come le loro attività si riferiscono ai cinque campi d'azione prioritari
3. identificare, nei vari Paesi membri del Consiglio d'Europa, i principali iniziatori, partecipanti e altri potenziali partner che potrebbero formare una rete;
4. specificare, se del caso, a livello internazionale, altre organizzazioni partner;
5. specificare le regioni interessate dal progetto;
6. fornire dettagli sul finanziamento e sul piano operativo;
7. allegare il/i testo/i di base relativo/i al loro status giuridico;
I 5 Temi oggetti di progettazione partecipata tra i Partner
1. Cooperazione nella ricerca e nello sviluppo.
- svolgere un ruolo unificante attorno a grandi temi europei, consentendo di riunire conoscenze disperse;
- mostrare come questi temi siano rappresentativi di valori europei condivisi da diverse culture europee;
- illustrare lo sviluppo di questi valori e la varietà di forme che possono assumere in Europa;
- essere realizzati secondo modalità di “progettazione partecipata” che consenta anche, contestualmente, l’apprendimento dei soggetti interessati;
- utilizzare l’approccio dell’Ergonomia del Territorio che consente il coinvolgimento delle diverse componenti presenti sui territori e l’interdisciplinarietà dei processi attivati;
- puntare alla costituzione e allargamento delle Reti di collaborazione con I vari soggetti utili al raggiungimento degli obbiettivi dell’Associazione.
- valorizzare i patrimoni fisici e immateriali, spiegarne il significato storico ed evidenziarne le analogie nelle diverse regioni d'Europa;
- tenere conto e promuovere le carte, le convenzioni, le raccomandazioni e il lavoro del Consiglio d'Europa, dell'UNESCO e dell'ICOMOS in materia di restauro, protezione e valorizzazione del patrimonio, paesaggio e pianificazione territoriale;
- individuare e valorizzare i siti e le aree del patrimonio europeo diversi dai monumenti e dai siti generalmente sfruttati dal turismo, in particolare nelle zone rurali, ma anche nelle aree industriali in fase di ristrutturazione economica;
- tenere conto del patrimonio fisico e immateriale delle minoranze etniche e sociali in Europa.
- contribuire, attraverso un'adeguata formazione, a sensibilizzare i decisori, gli operatori e il pubblico in generale sul complesso concetto di patrimonio, sulla necessità di proteggerlo, interpretarlo e comunicarlo come strumento di sviluppo sostenibile e sulle sfide e le opportunità che esso rappresenta per il futuro in Europa.
- prevedere l'organizzazione di attività con gruppi di giovani per promuovere scambi approfonditi volti a sviluppare il concetto di cittadinanza europea, arricchito dalla sua diversità;
- porre l'accento su esperienze personali e reali attraverso l'uso di luoghi e contatti;
- incoraggiare la decompartimentazione organizzando scambi di giovani provenienti da diversi contesti sociali e regioni d'Europa;
- costituire progetti pilota con un numero limitato di Paesi partecipanti e disporre di risorse sufficienti per una valutazione significativa, al fine di generare prototipi che possano fungere da modelli di riferimento;
- dare vita ad attività di cooperazione che coinvolgano le istituzioni educative a vari livelli.
- dare luogo a dibattiti e scambi, in una prospettiva multidisciplinare e interculturale, tra le varie espressioni e sensibilità culturali e artistiche dei diversi Paesi europei;
- incoraggiare attività e progetti artistici che esplorino i legami tra patrimonio e cultura contemporanea;
- mettere in evidenza, nella pratica culturale e artistica contemporanea, le pratiche più innovative in termini di creatività e collegarle alla storia dello sviluppo delle competenze, sia che appartengano al campo delle arti visive, delle arti dello spettacolo, dell'artigianato creativo, dell'architettura, della musica, della letteratura o di qualsiasi altra forma di espressione culturale;
- dare vita a reti e attività che abbattano le barriere tra professionisti e non professionisti, in particolare per quanto riguarda i non professionisti, in particolare per quanto riguarda l'istruzione dei giovani europei nei settori interessati.
- tenere conto delle identità locali, regionali, nazionali ed europee;
- coinvolgere attivamente la carta stampata e i media radiotelevisivi e sfruttare appieno il potenziale dei media elettronici per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli obiettivi culturali dei progetti;
- promuovere il dialogo tra le culture urbane e rurali, tra le regioni del sud, del nord, dell'est e dell'ovest dell'Europa e tra le regioni sviluppate e quelle svantaggiate;
- promuovere il dialogo e la comprensione tra le culture maggioritarie e minoritarie, autoctone e immigrate.
- aprire possibilità di cooperazione tra l'Europa e gli altri continenti grazie alle particolari affinità tra alcune regioni;
- si preoccupano, nel campo del turismo culturale, di sensibilizzare l'opinione pubblica, richiamando l'attenzione dei decisori sulla necessità di proteggere il patrimonio come parte dello sviluppo sostenibile del territorio e cercano di diversificare sia l'offerta che la domanda, al fine di favorire lo sviluppo di un turismo di qualità a dimensione europea;
- cercare partenariati con organizzazioni pubbliche e private attive nel campo del turismo per sviluppare prodotti e strumenti turistici rivolti a tutti i pubblici potenziali.
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PROTOCOLLO D’INTESA
per la costituzione dell’Associazione
“La Rotta dei Focei – The Route of the Phocaeans – ETS”
Gli Amministratori dei Comuni di ASCEA, FOÇA, ALERIA, L'ESCALA e SARONIKOS e la Direttrice dei PARCHI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM E VELIA, al fine di costituire, in separata sede, l’Associazione “La Rotta dei Focei – The Route of the Phocaeans – ETS” e di sottoscrivere, come Soci Fondatori, lo specifico Atto costitutivo e Statuto allegato, convengono, in via propedeutica, di approvare il Protocollo di Intesa, contenente gli elementi fondamentali dello stipulando Atto costitutivo, che vengono di seguito riportati.
L'Associazione, come più dettagliatamente specificato nello Statuto, ha quale scopo la gestione dell'Itinerario "La Rotta dei Focei” che consente la promozione culturale, sociale e turistica del patrimonio storico, culturale e archeologico dei territori dove il popolo dei Focei ha vissuto e ha lasciato tracce evidenti della loro permanenza e delle loro opere.
Lo scopo e i progetti
L’Associazione ha anche lo scopo iniziale di realizzare attività comuni, così come previsto dal Regolamento Europeo, per richiedere, dopo due anni di attività, l’accreditamento del percorso che unisce i luoghi significativi per la storia di questo popolo, come Itinerario Culturale Europeo.
L'Associazione si propone, nel perseguimento degli scopi istituzionali e per i fini che intende perseguire di realizzare progetti comuni nei seguenti campi prioritari di intervento:
1. Cooperazione nella ricerca e nello sviluppo.
· svolgere un ruolo unificante attorno a grandi temi europei, consentendo di riunire conoscenze disperse;
· mostrare come questi temi siano rappresentativi di valori europei condivisi da diverse culture europee;
· illustrare lo sviluppo di questi valori e la varietà di forme che possono assumere in Europa;
· essere realizzati secondo modalità di “progettazione partecipata” che consenta anche, contestualmente, l’apprendimento dei soggetti interessati;
· utilizzare l’approccio dell’Ergonomia del Territorio che consente il coinvolgimento delle diverse componenti presenti sui territori e l’interdisciplinarietà dei processi attivati;
· puntare alla costituzione e allargamento delle Reti di collaborazione con I vari soggetti utili al raggiungimento degli obbiettivi dell’Associazione.
2. Valorizzazione della memoria, della storia e del patrimonio europeo.
· valorizzare i patrimoni fisici e immateriali, spiegarne il significato storico ed evidenziarne le analogie nelle diverse regioni d'Europa;
· tenere conto e promuovere le carte, le convenzioni, le raccomandazioni e il lavoro del Consiglio d'Europa, dell'UNESCO e dell'ICOMOS in materia di restauro, protezione e valorizzazione del patrimonio, paesaggio e pianificazione territoriale;
· individuare e valorizzare i siti e le aree del patrimonio europeo diversi dai monumenti e dai siti generalmente sfruttati dal turismo, in particolare nelle zone rurali, ma anche nelle aree industriali in fase di ristrutturazione economica;
· tenere conto del patrimonio fisico e immateriale delle minoranze etniche e sociali in Europa.
· contribuire, attraverso un'adeguata formazione, a sensibilizzare i decisori, gli operatori e il pubblico in generale sul complesso concetto di patrimonio, sulla necessità di proteggerlo, interpretarlo e comunicarlo come strumento di sviluppo sostenibile e sulle sfide e le opportunità che esso rappresenta per il futuro in Europa.
3. Scambi culturali ed educativi per i giovani europei
· prevedere l'organizzazione di attività con gruppi di giovani per promuovere scambi approfonditi volti a sviluppare il concetto di cittadinanza europea, arricchito dalla sua diversità;
· porre l'accento su esperienze personali e reali attraverso l'uso di luoghi e contatti;
· incoraggiare la decompartimentazione organizzando scambi di giovani provenienti da diversi contesti sociali e regioni d'Europa;
· costituire progetti pilota con un numero limitato di Paesi partecipanti e disporre di risorse sufficienti per una valutazione significativa, al fine di generare prototipi che possano fungere da modelli di riferimento;
· dare vita ad attività di cooperazione che coinvolgano le istituzioni educative a vari livelli.
4. Pratiche culturali e artistiche contemporanee.
· dare luogo a dibattiti e scambi, in una prospettiva multidisciplinare e interculturale, tra le varie espressioni e sensibilità culturali e artistiche dei diversi Paesi europei;
· incoraggiare attività e progetti artistici che esplorino i legami tra patrimonio e cultura contemporanea;
· mettere in evidenza, nella pratica culturale e artistica contemporanea, le pratiche più innovative in termini di creatività e collegarle alla storia dello sviluppo delle competenze, sia che appartengano al campo delle arti visive, delle arti dello spettacolo, dell'artigianato creativo, dell'architettura, della musica, della letteratura o di qualsiasi altra forma di espressione culturale;
· dare vita a reti e attività che abbattano le barriere tra professionisti e non professionisti, in particolare per quanto riguarda i non professionisti, in particolare per quanto riguarda l'istruzione dei giovani europei nei settori interessati.
5. Turismo culturale e sviluppo culturale sostenibile
· tenere conto delle identità locali, regionali, nazionali ed europee;
· coinvolgere attivamente la carta stampata e i media radiotelevisivi e sfruttare appieno il potenziale dei media elettronici per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli obiettivi culturali dei progetti;
· promuovere il dialogo tra le culture urbane e rurali, tra le regioni del sud, del nord, dell'est e dell'ovest dell'Europa e tra le regioni sviluppate e quelle svantaggiate;
· promuovere il dialogo e la comprensione tra le culture maggioritarie e minoritarie, autoctone e immigrate.
· aprire possibilità di cooperazione tra l'Europa e gli altri continenti grazie alle particolari affinità tra alcune regioni;
· si preoccupano, nel campo del turismo culturale, di sensibilizzare l'opinione pubblica, richiamando l'attenzione dei decisori sulla necessità di proteggere il patrimonio come parte dello sviluppo sostenibile del territorio e cercano di diversificare sia l'offerta che la domanda, al fine di favorire lo sviluppo di un turismo di qualità a dimensione europea;
· cercare partenariati con organizzazioni pubbliche e private attive nel campo del turismo per sviluppare prodotti e strumenti turistici rivolti a tutti i pubblici potenziali.
L'obiettivo dell'Associazione è quello di promuovere infatti il dialogo interculturale e l'identità europea e di migliorare i servizi culturali, educativi e turistici nei e tra i territori interessati e di crearne di nuovi, di avvalersi di esperti multidisciplinari provenienti da vari Paesi, di esperti di ricerche e studi scientifici, di partenariati con agenzie e operatori turistici rivolti a diversi tipi di pubblico, compreso i gruppi scolastici, le Scuole e le Università, al fine di organizzare attività con gruppi di giovani provenienti da diversi contesti sociali e diversi Paesi Europei e del resto del Mondo, per promuovere programmi di scambi culturali sui temi di cittadinanza europea, di individuazione e valorizzazione dei siti e delle aree del patrimonio europeo, in particolar modo quelli meno sfruttati dal turismo, come ad esempio quelli situati nelle aree interne, nelle zone rurali, ma anche nelle aree industriali in fase di ristrutturazione economica.
Patrimonio
L’Associazione avrà come patrimonio iniziale di 6.000,00 €uro (o somma equivalente) come contributo paritario da parte dei membri fondatori che la costituiscono. Esso sarà versato nelle casse dell'Associazione nel più breve tempo possibile.
Il patrimonio sociale dell'Associazione sarà poi costituito:
· dalle quote associative,
· da donazioni;
· da lasciti;
· da contributi e finanziamenti erogati da Enti Pubblici competenti ai sensi delle normative europee, nazionali e regionali in materia, da privati, enti morali e società;
· da contributi acquisibili mediante la partecipazione a progetti da presentare agli Avvisi pubblici emessi da Enti pubblici di varia natura presenti a livello nazionale, europeo e internazionale.
Il patrimonio dell'Associazione, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate dovrà essere utilizzato esclusivamente per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Pertanto, sarà vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.
L’Organizzazione
L’Associazione avrà come organi interni:
· l'Assemblea dei Soci;
· il Consiglio Direttivo;
· il Presidente del Consiglio Direttivo;
· i Vicepresidenti;
· il Presidente Onorario.
· il Tesoriere;
· il Comitato Scientifico;
· il Comitato Strategico.
Le cariche associative avranno la caratteristica dell'elettività e della gratuità.
I soci dell’Associazione si distingueranno in:
- soci fondatori;
- soci ordinari;
- soci onorari;
- soci sostenitori.
Il contenuto dei relativi ruoli è specificato negli Atti allegati, così come è specificato il sistema di gestione.
Il COMUNE DI ASCEA, il COMUNE DI FOÇA, il COMUNE DI ALERIA, il COMUNE DI L'ESCALA, il COMUNE DI SARONIKOS e i PARCHI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM E VELIA costituiscono i soci fondatori dell’Associazione.
Qualificazione come Ente del Terzo Settore
Gli associati intendono ottenere la qualifica di Ente del Terzo Settore, gli amministratori, pertanto, provvederanno a richiedere l'iscrizione dell'Ente presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, ai sensi del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n.117 (in seguito denominato "Codice del Terzo settore") e, in quanto compatibile, del Codice civile e relative disposizioni di attuazione, un'Associazione senza scopo di lucro sotto la denominazione: "LA ROTTA DEI FOCEI - THE ROUTE OF THE PHOCAEANS - ETS".
Sede e durata
L'associazione avrà sede in Ascea (SA), presso il Comune di Ascea, alla via XXIV Maggio.
L'Associazione sarà costituita fino al 31 (trentuno) dicembre 2050 (duemilacinquanta).
Sottoscrittori
· SANSONE Stefano, nato a Vallo della Lucania (SA) il 13 aprile 1981, residente in Ascea (SA), alla via Zenone, n. 10, cittadino italiano, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI ASCEA (SA), con sede ivi alla via XXIV Maggio, codice fiscale 84000730659, partita IVA 03519370658, domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
Firma e timbro …………………………………………..
· FIÇI Saniye, nata a Gerenköy (Turchia) il 27 novembre 1967, residente in Foça (Turchia), al quartiere Fevzi Pasa, 191^ strada, n. 3, cittadina turca, la quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI FOÇA (Turchia), con sede ivi, in Fevzi Pasa Mahallesi, 191 Sokak, n. 3, numero di identificazione fiscale denominato "Vergi Numarasi" 3880038251, domiciliata per la carica presso l'Ente di cui sopra;
Firma e timbro …………………………………………..
· FRANCESCHI Jean Claude, nato a Tallone il 20 luglio 1957, residente in Aleria (Francia), , cittadino francese, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI ALERIA (Francia), con sede ivi, alla via CRS Charles Jean Sarocchi n. 20 , Identifiant SIREN 212000095 , domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
Firma e timbro …………………………………………..
· TESTART BOFILL Josep, nato a L'Escala (Spagna) il 18 gennaio 1985, ivi residente, alla Ronda del Pedró, n. 5, attico F, cittadino spagnolo, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del "COMUNE DI L'ESCALA" (Spagna), con sede ivi, alla Carrer Joan Massanet, n. 34, codice fiscale , partita IVA , domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
Firma timbro …………………………………………..
· PAPACHRISTOU Dimitrios, ad Atene (Grecia) il 18 settembre 1992, residente in Lagonissi Kalyvion, alla Kiprou Street, n. 8, cittadino greco, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del "COMUNE DI SARONIKOS" (Grecia), con sede ivi, alla Athion and Riga Feraiou Street, , domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
Firma e timbro …………………………………………..
· D'ANGELO Tiziana, nata a Milano, 3.09.20 alla via Madonna di Fatima , n.81, cittadina italiana, la quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Direttore e, come tale, legale rappresentante dei "PARCHI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM E VELIA", con sede in Capaccio Paestum (SA), alla via Magna Grecia, n. 919, codice fiscale 93028470651, domiciliata per la carica presso l'Ente di cui sopra.
Firma e timbro …………………………………………..
Ascea 17.10.2025
per la costituzione dell’Associazione
“La Rotta dei Focei – The Route of the Phocaeans – ETS”
Gli Amministratori dei Comuni di ASCEA, FOÇA, ALERIA, L'ESCALA e SARONIKOS e la Direttrice dei PARCHI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM E VELIA, al fine di costituire, in separata sede, l’Associazione “La Rotta dei Focei – The Route of the Phocaeans – ETS” e di sottoscrivere, come Soci Fondatori, lo specifico Atto costitutivo e Statuto allegato, convengono, in via propedeutica, di approvare il Protocollo di Intesa, contenente gli elementi fondamentali dello stipulando Atto costitutivo, che vengono di seguito riportati.
L'Associazione, come più dettagliatamente specificato nello Statuto, ha quale scopo la gestione dell'Itinerario "La Rotta dei Focei” che consente la promozione culturale, sociale e turistica del patrimonio storico, culturale e archeologico dei territori dove il popolo dei Focei ha vissuto e ha lasciato tracce evidenti della loro permanenza e delle loro opere.
Lo scopo e i progetti
L’Associazione ha anche lo scopo iniziale di realizzare attività comuni, così come previsto dal Regolamento Europeo, per richiedere, dopo due anni di attività, l’accreditamento del percorso che unisce i luoghi significativi per la storia di questo popolo, come Itinerario Culturale Europeo.
L'Associazione si propone, nel perseguimento degli scopi istituzionali e per i fini che intende perseguire di realizzare progetti comuni nei seguenti campi prioritari di intervento:
1. Cooperazione nella ricerca e nello sviluppo.
· svolgere un ruolo unificante attorno a grandi temi europei, consentendo di riunire conoscenze disperse;
· mostrare come questi temi siano rappresentativi di valori europei condivisi da diverse culture europee;
· illustrare lo sviluppo di questi valori e la varietà di forme che possono assumere in Europa;
· essere realizzati secondo modalità di “progettazione partecipata” che consenta anche, contestualmente, l’apprendimento dei soggetti interessati;
· utilizzare l’approccio dell’Ergonomia del Territorio che consente il coinvolgimento delle diverse componenti presenti sui territori e l’interdisciplinarietà dei processi attivati;
· puntare alla costituzione e allargamento delle Reti di collaborazione con I vari soggetti utili al raggiungimento degli obbiettivi dell’Associazione.
2. Valorizzazione della memoria, della storia e del patrimonio europeo.
· valorizzare i patrimoni fisici e immateriali, spiegarne il significato storico ed evidenziarne le analogie nelle diverse regioni d'Europa;
· tenere conto e promuovere le carte, le convenzioni, le raccomandazioni e il lavoro del Consiglio d'Europa, dell'UNESCO e dell'ICOMOS in materia di restauro, protezione e valorizzazione del patrimonio, paesaggio e pianificazione territoriale;
· individuare e valorizzare i siti e le aree del patrimonio europeo diversi dai monumenti e dai siti generalmente sfruttati dal turismo, in particolare nelle zone rurali, ma anche nelle aree industriali in fase di ristrutturazione economica;
· tenere conto del patrimonio fisico e immateriale delle minoranze etniche e sociali in Europa.
· contribuire, attraverso un'adeguata formazione, a sensibilizzare i decisori, gli operatori e il pubblico in generale sul complesso concetto di patrimonio, sulla necessità di proteggerlo, interpretarlo e comunicarlo come strumento di sviluppo sostenibile e sulle sfide e le opportunità che esso rappresenta per il futuro in Europa.
3. Scambi culturali ed educativi per i giovani europei
· prevedere l'organizzazione di attività con gruppi di giovani per promuovere scambi approfonditi volti a sviluppare il concetto di cittadinanza europea, arricchito dalla sua diversità;
· porre l'accento su esperienze personali e reali attraverso l'uso di luoghi e contatti;
· incoraggiare la decompartimentazione organizzando scambi di giovani provenienti da diversi contesti sociali e regioni d'Europa;
· costituire progetti pilota con un numero limitato di Paesi partecipanti e disporre di risorse sufficienti per una valutazione significativa, al fine di generare prototipi che possano fungere da modelli di riferimento;
· dare vita ad attività di cooperazione che coinvolgano le istituzioni educative a vari livelli.
4. Pratiche culturali e artistiche contemporanee.
· dare luogo a dibattiti e scambi, in una prospettiva multidisciplinare e interculturale, tra le varie espressioni e sensibilità culturali e artistiche dei diversi Paesi europei;
· incoraggiare attività e progetti artistici che esplorino i legami tra patrimonio e cultura contemporanea;
· mettere in evidenza, nella pratica culturale e artistica contemporanea, le pratiche più innovative in termini di creatività e collegarle alla storia dello sviluppo delle competenze, sia che appartengano al campo delle arti visive, delle arti dello spettacolo, dell'artigianato creativo, dell'architettura, della musica, della letteratura o di qualsiasi altra forma di espressione culturale;
· dare vita a reti e attività che abbattano le barriere tra professionisti e non professionisti, in particolare per quanto riguarda i non professionisti, in particolare per quanto riguarda l'istruzione dei giovani europei nei settori interessati.
5. Turismo culturale e sviluppo culturale sostenibile
· tenere conto delle identità locali, regionali, nazionali ed europee;
· coinvolgere attivamente la carta stampata e i media radiotelevisivi e sfruttare appieno il potenziale dei media elettronici per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli obiettivi culturali dei progetti;
· promuovere il dialogo tra le culture urbane e rurali, tra le regioni del sud, del nord, dell'est e dell'ovest dell'Europa e tra le regioni sviluppate e quelle svantaggiate;
· promuovere il dialogo e la comprensione tra le culture maggioritarie e minoritarie, autoctone e immigrate.
· aprire possibilità di cooperazione tra l'Europa e gli altri continenti grazie alle particolari affinità tra alcune regioni;
· si preoccupano, nel campo del turismo culturale, di sensibilizzare l'opinione pubblica, richiamando l'attenzione dei decisori sulla necessità di proteggere il patrimonio come parte dello sviluppo sostenibile del territorio e cercano di diversificare sia l'offerta che la domanda, al fine di favorire lo sviluppo di un turismo di qualità a dimensione europea;
· cercare partenariati con organizzazioni pubbliche e private attive nel campo del turismo per sviluppare prodotti e strumenti turistici rivolti a tutti i pubblici potenziali.
L'obiettivo dell'Associazione è quello di promuovere infatti il dialogo interculturale e l'identità europea e di migliorare i servizi culturali, educativi e turistici nei e tra i territori interessati e di crearne di nuovi, di avvalersi di esperti multidisciplinari provenienti da vari Paesi, di esperti di ricerche e studi scientifici, di partenariati con agenzie e operatori turistici rivolti a diversi tipi di pubblico, compreso i gruppi scolastici, le Scuole e le Università, al fine di organizzare attività con gruppi di giovani provenienti da diversi contesti sociali e diversi Paesi Europei e del resto del Mondo, per promuovere programmi di scambi culturali sui temi di cittadinanza europea, di individuazione e valorizzazione dei siti e delle aree del patrimonio europeo, in particolar modo quelli meno sfruttati dal turismo, come ad esempio quelli situati nelle aree interne, nelle zone rurali, ma anche nelle aree industriali in fase di ristrutturazione economica.
Patrimonio
L’Associazione avrà come patrimonio iniziale di 6.000,00 €uro (o somma equivalente) come contributo paritario da parte dei membri fondatori che la costituiscono. Esso sarà versato nelle casse dell'Associazione nel più breve tempo possibile.
Il patrimonio sociale dell'Associazione sarà poi costituito:
· dalle quote associative,
· da donazioni;
· da lasciti;
· da contributi e finanziamenti erogati da Enti Pubblici competenti ai sensi delle normative europee, nazionali e regionali in materia, da privati, enti morali e società;
· da contributi acquisibili mediante la partecipazione a progetti da presentare agli Avvisi pubblici emessi da Enti pubblici di varia natura presenti a livello nazionale, europeo e internazionale.
Il patrimonio dell'Associazione, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate dovrà essere utilizzato esclusivamente per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Pertanto, sarà vietata la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.
L’Organizzazione
L’Associazione avrà come organi interni:
· l'Assemblea dei Soci;
· il Consiglio Direttivo;
· il Presidente del Consiglio Direttivo;
· i Vicepresidenti;
· il Presidente Onorario.
· il Tesoriere;
· il Comitato Scientifico;
· il Comitato Strategico.
Le cariche associative avranno la caratteristica dell'elettività e della gratuità.
I soci dell’Associazione si distingueranno in:
- soci fondatori;
- soci ordinari;
- soci onorari;
- soci sostenitori.
Il contenuto dei relativi ruoli è specificato negli Atti allegati, così come è specificato il sistema di gestione.
Il COMUNE DI ASCEA, il COMUNE DI FOÇA, il COMUNE DI ALERIA, il COMUNE DI L'ESCALA, il COMUNE DI SARONIKOS e i PARCHI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM E VELIA costituiscono i soci fondatori dell’Associazione.
Qualificazione come Ente del Terzo Settore
Gli associati intendono ottenere la qualifica di Ente del Terzo Settore, gli amministratori, pertanto, provvederanno a richiedere l'iscrizione dell'Ente presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, ai sensi del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n.117 (in seguito denominato "Codice del Terzo settore") e, in quanto compatibile, del Codice civile e relative disposizioni di attuazione, un'Associazione senza scopo di lucro sotto la denominazione: "LA ROTTA DEI FOCEI - THE ROUTE OF THE PHOCAEANS - ETS".
Sede e durata
L'associazione avrà sede in Ascea (SA), presso il Comune di Ascea, alla via XXIV Maggio.
L'Associazione sarà costituita fino al 31 (trentuno) dicembre 2050 (duemilacinquanta).
Sottoscrittori
· SANSONE Stefano, nato a Vallo della Lucania (SA) il 13 aprile 1981, residente in Ascea (SA), alla via Zenone, n. 10, cittadino italiano, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI ASCEA (SA), con sede ivi alla via XXIV Maggio, codice fiscale 84000730659, partita IVA 03519370658, domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
Firma e timbro …………………………………………..
· FIÇI Saniye, nata a Gerenköy (Turchia) il 27 novembre 1967, residente in Foça (Turchia), al quartiere Fevzi Pasa, 191^ strada, n. 3, cittadina turca, la quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI FOÇA (Turchia), con sede ivi, in Fevzi Pasa Mahallesi, 191 Sokak, n. 3, numero di identificazione fiscale denominato "Vergi Numarasi" 3880038251, domiciliata per la carica presso l'Ente di cui sopra;
Firma e timbro …………………………………………..
· FRANCESCHI Jean Claude, nato a Tallone il 20 luglio 1957, residente in Aleria (Francia), , cittadino francese, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del COMUNE DI ALERIA (Francia), con sede ivi, alla via CRS Charles Jean Sarocchi n. 20 , Identifiant SIREN 212000095 , domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
Firma e timbro …………………………………………..
· TESTART BOFILL Josep, nato a L'Escala (Spagna) il 18 gennaio 1985, ivi residente, alla Ronda del Pedró, n. 5, attico F, cittadino spagnolo, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del "COMUNE DI L'ESCALA" (Spagna), con sede ivi, alla Carrer Joan Massanet, n. 34, codice fiscale , partita IVA , domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
Firma timbro …………………………………………..
· PAPACHRISTOU Dimitrios, ad Atene (Grecia) il 18 settembre 1992, residente in Lagonissi Kalyvion, alla Kiprou Street, n. 8, cittadino greco, il quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Sindaco e, come tale, legale rappresentante del "COMUNE DI SARONIKOS" (Grecia), con sede ivi, alla Athion and Riga Feraiou Street, , domiciliato per la carica presso l'Ente di cui sopra;
Firma e timbro …………………………………………..
· D'ANGELO Tiziana, nata a Milano, 3.09.20 alla via Madonna di Fatima , n.81, cittadina italiana, la quale dichiara di intervenire al presente atto nella qualità di Direttore e, come tale, legale rappresentante dei "PARCHI ARCHEOLOGICI DI PAESTUM E VELIA", con sede in Capaccio Paestum (SA), alla via Magna Grecia, n. 919, codice fiscale 93028470651, domiciliata per la carica presso l'Ente di cui sopra.
Firma e timbro …………………………………………..
Ascea 17.10.2025