Sia la città di Foça che la città di Ascea, nel corso del 2024, sono andate ad elezione e hanno cambiato il loro sindaco. Il nuovo sindaco di Ascea è Stefano Sansone, ex sindaco della città e primo firmatario del Gemellaggio tra Ascea e Foça. Il nuovo sindaco di Foça è Saniye Bora Fiçi. Il 27 di dicembre è stata effettuata una riunione, in call, affinchè i due sindaci neo eletti facessero conoscenza e condividessero di proseguire il lavoro intrapreso per portare avanti il processo finalizzato a richiedere l'accreditamento della Via dei Focei come itinerario culturale europeo. Nel corso dell'incontro effettuato i due sindaci hanno deciso di effettuare un incontro a Foça di una delegazione italiana tra aprile e maggio e di effettuare un secondo incontro di una delegazione turca ad Ascea nel mese di giugno. Le riunioni previste hanno la finalità di allargare la conoscenza reciproca da parte delle persone di entrambe le Amministrazioni e di riprendere il programma finalizzato a ottenere l'accreditamento della Via dei Focei come Itinerario culturale europeo, rallentato dal processo elettivo svolto in entrambi i Comuni nel corso del 2024.
Il programma dell'incontro a Foça 1-5 maggio 2025
Il Programma si è svolto nel mese di naggio 2025 nel seguente modo
il giorno 1 mattina : partenza dall'aeroporto di Napoli e arrivo della delegazione a Izmir nel pomeriggio, cena e pernottamento
il giorno 2 mattina : incontro con il Console Italiano presso il Centro di Cultura Italiana. Prima analisi delle iniziative in corso e programmate. Ipotesi di usare il progetto del comune di Mugla che conta di far viaggiare una nave storica da Mugla a Nizza. Al ritorno, alla fine di giugno, la nave potrebbe fermarsi ad Aleria e poi ad Ascea in occasione della firma sullo statuto della nascente organizzazione di gestione dell'Itinerario.
il giorno 2 pomeriggio: trasferimento a Foça, incontro con l'Amministazione della città e cena istituzionale. Scambio dei doni istituzionali.
il giorno 3 mattina, visita al borgo storico della città e a due areee archeologiche, assieme all'archeologo del luogo.
il giorno 3 pomeriggio: incontro di lavoro con i partner per condividere la forma da dare all'Ente pubblico internazionale che dovrà gestire i due anni di preparazione per poi richiere l'accreditamento dell'Itinerario all'APA . Condiviso lo Statuto e il processo di adesione formale
il giorno 4 mattina visita ad altre aree archeologiche del luogo
il giorno 4 maggio pomeriggio messa a fuoco delle attività già in corso e di prossima programmazione e prima individuazione delle aree entro le quali concentrare le azioni coerenti con quelle previste dal regolamento Europeo sull'Accreditamento. Cena istitituzionale e saluti
La lettera è stata inviata a Giuliano Gloghini, presidente dell'Associazione Culturale di Amicizia Italiana e a Martina Lilli, direttrice della Scuola di Lingue.
16.04.2025 - Risposta Console - Daniele Bianchi
Gentile dott. Di Gregorio,
grazie per la mail, è un progetto bellissimo e mi farà piacere incontrarvi insieme alla municipalità di Foca. Va bene venerdì 2 maggio alle ore 10.30.
Al posto di vederci in Consolato, non c'è luogo migliore e più simbolico per un incontro che la nostra nuova Casa Italia, il centro culturale italiano ad Izmir e sede dell'Associazione culturale e di amicizia italiana.
A presto, DANIELE BIANCHI Console
CONSOLATO D’ITALIA A IZMIR Heris Tower Şht. Fethi Bey Cd. No:55, 35210 Konak - Izmir WWW.CONSIZMIR.ESTERI.IT [1]
Dear Dr Di Gregorio,
thank you for the email, it is a beautiful project and I will be pleased to meet you together with the municipality of Foca. Friday 2 May at 10.30 a.m. is fine. Instead of meeting at the Consulate, there is no better and more symbolic place for a meeting than our new Casa Italia, the Italian cultural centre in Izmir and headquarters of the Italian Cultural and Friendship Association.
Consul Daniele Bianchi
Centro Italiano di Cultura -Carlo Goldoni- a IZMIR
Compito principale del Centro è la promozione e la diffusione della lingua e della cultura italiana, in tutte le sue forme, per contribuire ad un sempre maggiore sviluppo della reciproca conoscenza e delle relazioni culturali tra Italia e Turchia. Ciò si attua attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturali di vario genere e attraverso i corsi di lingua e cultura italiana, articolati in diversi livelli secondo le indicazioni del Common European Framework del Consiglio d’Europa. L'attività didattica è resa possibile grazie alla presenza ed al supporto dell'Associazione Culturale e di Amicizia Italiana che ha ottenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione locale tutti i permessi necessari. Il Centro ha ottimi rapporti di collaborazione con Università e Istituti di istruzione primaria e secondaria locali, in alcuni dei quali é stato introdotto l’insegnamento dell’italiano come materia curriculare, oltre che con varie Istituzioni Culturali della città. La scuola é, inoltre, l'unica istituzione ad Izmir ad essere sede della Certificazione di Italiano come Lingua Straniera (CILS) e della Certificazione in Didattica dell'Italiano come Lingua Straniera (DITALS), concesse dall’Università per Stranieri di Siena. Il corpo docente è formato da insegnanti, italiani e turchi, laureati e specializzati nell'insegnamento dell'italiano a stranieri.
Dalla nota inviata dall'APA per raccogliere le candidature relative all'annualità 2025-2026, si evince ciò che va predisposto per effettuare la richiesta. L'aspetto più critico è costituito dalla richiesta che uno dei partner costituisca una struttura di gestione dell'Itinerario. Ciò significa che la prima cosa da fare è la condivisione che Ascea costituisca l'Associazione (vedi esempio: la Via dei Fenici) o una Fondazione (vedi esempio La Via degli Ulivi) e quale èmil legame da costituire tra tale Associazione e gli altri Partner. Sarà l'argomento principale dell'incontro del 3 maggio pomeriggio.
16.04.2025 - Informativa agli Enti interessati
Il giorno 16 aprile 2025, ricevuto l'ok del Console italiano a IZMIR, è partito il processo di informazione rivolto agli stakeholder del progetto e ai partner.
Stakeholder:
1. Ministero del Turismo Italiano ( Direzione Generale e Segreteria del Ministro), Barbara Casagrande
2. Ministero della Cultura Italiano ( Rapporti con il Consiglio d'Europa per gli itinerari Culturali Europei) Maria Giusy Luprano
(Le invio il link per scaricare il breve video, password: LaViaDeiFocei03052025. La Via dei Focei 02.05.2025.mov 2.zip. )
3. Assessore con delega al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci
4. Direttore generale Regione Campania Cultura e Turismo, Rosanna Romano
5. Presidente delle Aree Interne del Consiglio regionale della Campania, Michele Cammarano
6. European Institute of Cultural Routes, Crina Zugrav , Junior Project Manager,
Partner
1. Aleria: devo accompagnare mia moglie in Marseilla per vedere un medico.Per favore. Cerchero di liberarmi se posso. Sarò molto felice di darvi il benvenuto ad ALERIA (Jean Claud Franceschi).
2. L'Escala :Grazie mille signor Di Gregorio per le informazioni. Confermiamo che la signora Marta Santos, direttrice del Museu d'Arqueologia d'Empúries, e Jaume Badias, tecnico del Museu de l'Escala, si collegheranno dall'Escala. Se possibile, mi collegherò anch'io, anche se al momento non posso garantirlo.- Saluti MARTÍ GUINART I LÓPEZ
Statuto dell’Associazione “La Via dei Focei” – “The Route of the Focei” Art. 1 Nello spirito della Costituzione repubblicana e in base agli art. 36 e segg. del Codice civile è costituita un’Associazione internazionale denominata “La Via dei Focei”, the Route of the Focei” Art. 2 L’Associazione ha sede legale in Ascea, presso il Comune di Ascea, via XXIV Maggio - 84046 Ascea (SA). All’interno del territorio del Comune, la sede dell’Associazione potrà essere trasferita con semplice deliberazione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci non dovendosi considerare tale deliberazione modificazione del presente Statuto Art.3 L’Associazione non ha scopo di lucro e non divide utili, si propone di regolamentare, promuovere, assistere le attività degli associati per porre in evidenza dal punto di vista scientifico, culturale, sociale e turistico i rapporti storici tra i siti del Mediterraneo sorti ad opera dei Focei. Ciò è possibile tramite un itinerario Culturale del Consiglio d’Europa denominato “La Via del Focei – the Route of the Focei”, di cui l’Associazione è promotrice e soggetto gestore. Ciò al fine di permettere una lettura attuale del territorio che illustri concretamente come la cultura e la filosofia di cui sono stati portatori i Focei abbiano contribuito alla formazione di una identità comune europea e mediterranea e allo sviluppo del dialogo interculturale L’obiettivo è anche quello di migliorare i servizi culturali, educativi e turistici nei territori interessati e di crearne di nuovi. Questa opererà per una maggiore tutela e conoscenza della cultura, della storia, della competenza costruttiva e della filosofia eleatica di cui sono stati portatori i Focei. L’Associazione si propone di coordinare i soggetti aderenti, metterli in relazione con le istituzioni nazionali e internazionali, realizzare campagne promozionali, compiere ricerche e studi, offrire assistenza tecnica, progettuale agli associati , organizzare gemellaggi, eventi, seminari, percorsi di formazione e alta formazione, scambi culturali, creare reti di conoscenza e formazione tra Scuole, Università e Centri di ricerca, creare percorsi territoriali, promuovere forme di turismo compatibile, realizzare progetti comuni, partecipando a bandi pubblici e sviluppare il dialogo con Enti che gestiscono fondi e programmi europei, e con sponsor privati, altro . Art.4 Per il raggiungimento dei propri scopi, l’Associazione potrà compiere tutte le operazioni commerciali, bancarie, mobiliari e immobiliari acquistando e gestendo attrezzature e macchine ritenute necessarie e/o utili. L’Associazione può aderire ad Enti e Organizzazioni di carattere internazionale, nazionale, regionale e locale in armonia con i propri scopi statutari; può altresì assumere partecipazioni o promuovere la costituzione di istituti, società, associazioni o enti di qualsiasi natura giuridica purché non in contrasto con i propri scopi sociali e soprattutto in relazione alla presentazione di progetti di studio, ricerca, sviluppo e altro al fine di ricevere finanziamenti, sostegni economici e altro Art.5 La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato Art.6 Il patrimonio dell’Associazione è costituito dalle quote associative versate dai soci in genere nonché dai contributi e finanziamenti che verranno erogati dagli Enti Pubblici competenti ai sensi delle normative europee, nazionali e regionali in materia, nonché da privati, enti morali e società e quelli acquisibili mediante la partecipazione a progetti da presentare agli Avvisi pubblici emessi da Enti pubblici di varia natura presenti a livello nazionale, europeo e internazionale. Art. 7 Il numero dei soci è illimitato I soggetti italiani e stranieri, in possesso dei requisiti richiesti, che vogliano diventare soci dell’Associazione devono presentare al Consiglio Direttivo una richiesta scritta, specificando i dati identificativi: dati anagrafici, requisiti connessi alla categoria di soci cui si intende accedere. Il Consiglio direttivo, prima di valutare l’istanza la sottopone alla valutazione del Comitato scientifico della Via dei Focei che darà il proprio parere di corrispondenza ai principi e agli obiettivi dell’Itinerario stesso; acquisito tale parere non vincolante, il Consiglio Direttivo delibera sull’Accoglimento dell’Istanza e la porterà in Assemblea per la ratifica definitiva, alla prima riunione di quest’ultima. L’ammissione viene confermata dal versamento delle relative quote sociali previste, di cui la prima vale come quota di ammissione. La qualità di socio comporta l’adesione all’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa “la Via dei Focei – the Route of Focei” in quanto l’Associazione è la struttura di gestione dell’Itinerario Art. 8 I soci dell’Associazione si distinguono in: · Soci ordinari · Soci di rappresentanza (sostenitori) · Soci Onorari I soci ordinari sono membri effettivi dell’Associazione e hanno diritto di voto e a partecipare agli organi sociali Sono soci ordinari gli Enti Pubblici locali, Regioni, Comuni, Province, Fondazioni pubbliche, altre entità pubbliche che riuniscano istanze territoriali che operano per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del Mediterraneo, al Dialogo Interculturale, alla civiltà dei Focei e dei popoli che hanno avuto una relazione con essi. Sono soci di rappresentanza (sostenitori), quei soggetti pubblici che sostengono l’Itinerario in rappresentanza dei soci del Paese di appartenenza e pertanto rilevanti per la Via dei Focei e che non versano quote e pertanto non hanno diritto di voto. Sono soci onorari coloro che con la loro opera svolta a vantaggio dell’Associazione e dell’Itinerario Culturale La Via dei Focei, hanno favorito il loro sviluppo e la loro affermazione. Si Tratterà di personalità rappresentative nel campo delle istituzioni e delle professioni tecniche, artistiche e scientifiche, nonché nel campo del dialogo interculturale. Altre ipotesi potranno essere deliberate dal Consiglio Direttivo o dalla Assemblea per nuove iniziative di valorizzazione Art. 9 I soci ordinari sono tenuti al pagamento delle quote associative annuali determinate dal Consiglio Direttivo Le quote sociali vanno interamente versate entro e non oltre il primo semestre di ogni anno. Oltre tale data il Consiglio Direttivo effettuerà un richiamo scritto, con un termine entro cui il socio dovrà mettersi in regola con i pagamenti, pena la decadenza della qualità di socio Per il primo anno le quote vanno versate al momento dell’adesione all’Associazione e valgono come ammissione Art.10 Il socio può essere escluso dall’Associazione quando: a. l’esclusione è prevista dalla legge b. ha perduto i requisiti richiesti per l’ammissione c. non è più in grado di partecipare al raggiungimento degli scopi dell’Associazione d. non osserva le disposizioni di legge e dello Statuto e. tiene un comportamento che danneggi moralmente e materialmente l’Associazione, fomenti dissidi o disordini tra gli associati f. non rispetta ruoli e compiti dei responsabili e va in concorrenza con l’Associazione L’esclusione dei soci viene pronunciata dal Consiglio Direttivo che sospende il socio dalla sua qualifica e, deliberata dall’Assemblea dei soci con il voto favorevole di almeno i due terzi dei soci iscritti ed aventi diritto al voto Art. 11 Amici della Via dei Focei possono essere persone fisiche o giuridiche, incluse soggetti “non Profit” e scuole che, pur non versando contributi economici, svolgono attività in sostegno del progetto generale di valorizzazione dell’Itinerario Culturale, quali benefattori, supporter, mecenati e simili. Questi possono aderire anche versando una donazione che avrà valore di quota annua, una tantum ma non hanno diritto di voto L’adesione all’Associazione nella qualifica “Amici della Via dei Focei” ha valore annuale con decadenza automatica alla fine dell’anno sociale- L’Adesione è ripetibile nell’anno sociale successivo e senza limiti. Per aderire i candidati invieranno una istanza al Consiglio direttivo che valuterà direttamente l’opportunità della loro adesione. Art.12 Gli Organi sociali sono: · l’Assemblea dei soci, · il Consiglio direttivo. · il Presidente, · la direzione esecutiva · il Comitato Scientifico internazionale Art.13 L’Assemblea è costituita da tutti soci ordinari. L’Assemblea è convocata dal Consiglio direttivo a mezzo di comunicazione scritta tramite raccomandata o e-mail diretta a ciascun socio; l’avviso di convocazione deve essere inviato almeno 30 giorni prima di quello fissato per l’adunanza; la comunicazione inviata ai soci deve contenere l’ordine del giorno, il giorno, il luogo e l’ora di convocazione. La Riunione può svolgersi anche on-line per particolari esigenze di sicurezza, salute e/o opportunità. L’Assemblea può essere convocata dal Consiglio direttivo su richiesta di almeno un terzo dei soci aventi diritto al voto. L’Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta all’anno per approvazione del bilancio, approva il programma annuale su proposta del Consiglio direttivo. L’Assemblea Ordinaria nomina il Presidente e i componenti del Consiglio Direttivo, delibera sugli altri argomenti riguardanti la gestione dell’Associazione su proposta del Consiglio Direttivo. L’Assemblea Straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto sociale e sullo scioglimento dell’Associazione Art. 14 L’Assemblea sia Ordinaria che Straordinaria, in prima convocazione è validamente costituita quando sono presenti, o rappresentati, tanti soci che rappresentino la metà più uno di tutti i soci aventi diritto e in regola con i pagamenti, e in seconda convocazione qualunque sia il numero di soci presenti e rappresentati. Essa delibera a maggioranza dei presenti. L’Assemblea Straordinaria delibera, in seconda convocazione con la presenza di almeno un quarto dei soci. Ciascun socio ha diritto ad un voto. I soci possono farsi rappresentare. Mediante delega, da altri soci anche se membri del Consiglio direttivo, salvo per le deliberazioni e azioni di responsabilità nei confronti dei consiglieri. L’Assemblea è presieduta dal Presidente, in mancanza l’Assemblea nomina un proprio Presidente Il Presidente dell’Assemblea nomina un segretario, verifica la regolarità delle deleghe, il quorum per la validità della riunione e, in generale, il diritto di intervento in Assemblea. Delle adunanze dell’Assemblea verrà redatta un verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Art. 15 L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo (Steering Commitee) composto da un minimo di tre a un massimo di nove membri, nominati dall’Assemblea, incluso il Presidente. Possono far parte del Consiglio direttivo rappresentanti dei soci ordinari in regola con i pagamenti ma l’Assemblea può anche nominare rappresentanti di altri Enti associati e persone fisiche, in ragione del loro particolare valore e merito, che saranno cooptate per tale scopo, anche se non rappresentanti di altri enti associati. Del Consiglio Direttivo potranno far parte fino a due rappresentanti dei Paesi che hanno oltre 15 soci. I Paesi che hanno meno di 15 soci potranno avere solo un rappresentante. Comunque, ogni decisione spetta all’Assemblea. Il Consiglio Direttivo ha una durata di quattro anni e i suoi membri sono rieleggibili. Alle riunioni del Consiglio Direttivo partecipa anche il Direttore. Ma senza diritto di voto. Art.16 Il Consiglio Direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritiene opportuno o che ne sia fatta richiesta da due consiglieri e, comunque, almeno quattro volte all’anno per deliberare in ordine al resoconto trimestrale del Direttore, al Bilancio, alla determinazione dell’importo delle quote sociali e all’ordine del giorno dell’Assemblea. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo pur con delega. Il Consiglio delibera a maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente o di chi ne fa le veci. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, in caso di sua assenza e/o impedimento, dal Vicepresidente. Delle riunioni e delle deliberazioni del Consiglio Direttivo verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale che verrà sottoscritto dal Presidente e da chi ne cura la redazione. Art. 17 Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione dell’Associazione senza limitazioni. Esso deve vigilare sul corretto svolgimento dell’Attività sociale e a tale scopo potrà delegare specifiche mansioni ad alcuni dei suoi membri, ad altri soci o estranei, come per attività di segreteria ed altre specifiche. Esso ha funzioni esecutiva e coadiuva la Direzione nel perseguimento delle linee strategiche deliberate dall’Assemblea dei soci. Nessun compenso è dovuto ai membri del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo potrà dotarsi di Regolamenti interni per l’ordinato svolgimento della vita e delle attività sociali da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria. Art. 18 Il Presidente rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi, e in giudizio, cura l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo. Nei casi di urgenza può esercitare i poteri del Consiglio Direttivo, salvo ratifica da parte dello stesso Consiglio Direttivo, salvo ratifica da parte dello stesso Consiglio alla prima riunione. In caso di assenza o impedimento è sostituito dal Vicepresidente, nominato su indicazione del Presidente. Il Presidente viene eletto dall’Assemblea dei soci nella seduta ordinaria, rimane in carica quattro anni, e è rieleggibile. Questi potrà avere un Ufficio di Presidenza, composto da un ristretto numero di Membri in rappresentanza dei Paesi non presenti nel Consiglio Direttivo o degli Enti associati più rappresentativi, con funzione consultiva. Art. 19 La Direzione è nominata dall’Assemblea dei soci, dura in carica quattro anni, ed è rieleggibile. È formata da una a tre persone: un direttore e due vicedirettori esecutivi. Per il ruolo su scala internazionale che svolgono, per tali incarichi si richiedono esperienza pluriennale internazionale di gestione di itinerari culturali del Consiglio d’Europa. La Direzione dell’Itinerario ha il compito di garantire il regolare svolgimento delle attività e delle azioni secondo la scansione temporale e il piano finanziario previsto. La Direzione, nei limiti di quanto previsto dal piano finanziario approvato dall’Assemblea, gestisce le attività e la relativa amministrazione economica. La Direzione, su delega scritta del Presidente, ha potere di firma relativamente al conto corrente bancario dell’Associazione, alla presentazione ed esecuzione di progetti in cui l’Associazione è parte in causa, per altre necessità gestionali. La Direzione potrà avvalersi di una segreteria e da esperti qualificati nelle attività attinenti all’itinerario. La Direzione si occuperà di quanto occorra alla gestione dell’Associazione, dei rapporti con con gli associati, della informazione a distanza (sito web e social media, ecc.), delle attività e dell’immagine dell’Itinerario. Il Direttore riferirà ogni tre mesi al Consiglio direttivo sulle attività realizzate con indicazione delle risorse economiche impiegate. Art. 20 Il Comitato Scientifico è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 7 membri scelti tra esperti di diversi Paesi e di ambiti scientifici diversi comunque connessi con gli obiettivi dell’Associazione e dell’Itinerario, Questi verranno proposti dal Consiglio direttivo all’Assemblea per l’approvazione. Il Comitato avrà la durata di 4 anni e i suoi componenti sono rieleggibili. Tra i suoi compiti vi è quello di dare il proprio parere scientifico sulle domande di adesione, della rispondenza delle candidature ai requisiti previsti, sulle attività dell’Associazione, avanzare proposte e proporre studi. Art. 21 L’Esercizio sociale va dal primo gennaio al trentuno dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio sociale, il Consiglio Direttivo procederà alla compilazione del Bilancio. Il Bilancio dovrà essere presentato per l’approvazione del Consiglio Direttivo all’Assemblea entro il trenta aprile successivo, Art. 22 In caso di scioglimento dell’Associazione l’attivo netto dovrà essere devoluto ad altra Associazione con analoga finalità ovvero a scopi di pubblica utilità. Art. 23 Per tutto quanto non è previsto nel presente Statuto valgono le disposizioni di leggi al riguardo
Questa è la locandina inviata ai 45 Comuni che aderiscono al progetto del Turismo archeologico europeo, anche per preparare poi l'incontro di Giugno sul territorio dei 4 Comprensori.
Teresa Giulian, Associazione degli Amici del Parco Velia/Paestum
Nella call del giorno 4 si sono collegati: la prof.ssa Iolanda Molinaro di Vallo della Lucania e Nicola Femminella dello staff del progetto del Turismo archeologico europeo.
La delegazione di Foca è stata composta da:
Saniye Bora Fıçı., sindaco di Foca
Gamze Sal-Foca, responsabile progetti europei
Oguzhan Cakir Efe Bel, Assessore alla Cultura
altri Consiglieri
Le Call di adeguamento programma
24.04.2025 ore 10 Call con la struttura tecnica (Foca e Ascea)
Slide di presentazione di R. Di Gregorio sulla storia del processo e le ipotesi di struttura
2.5.2025 - mattina : Incontro con il Console italiano Daniele Bianchi
L'incontro è avvenuto alle 10 del mattino presso la sede dell'Associazione culturale e di Amicizia italiana, ospiti del Presidente Giuliano Gloghini e della Direttrice della Scuola, Martina Lilli. L'incontro ha avuto la finalità di conoscere il nuovo Console Italiano (Daniele Bianchi) e di rinnovare l'accordo con l'Associazione Culturale già attivato nel 2023. L'incontro è servito a confermare il supporto che il Consolato italiano conta di dare all'iniziativa e a identificare alcune attività che possono essere condotte assieme e che possono rientrare sia nelle finalità del Gemellaggio Ascea-Foca e sia tra le attività da riportare nel Dossier da presentare fra due anni all'APA a dimostrazione nella opportunità di formalizzare e portare avanti l'itinerario culturale europeo: la Via dei Focei. Tra le iniziative messe a fuoco ci sono:
1. l'organizzazione della presentazione del progetto alle Fiere che si svolgono in Italia (BIT, BMT, BMTA) e in Turchia (a Istambul e a Izmir), 2. l'organizzazione congiunta di alcune manifestazioni importanti: 1. gli studenti e la musica della Pace (organizzata dal Parco Paestum-Velia), 3. l'organizzazione del viaggio con l'imbarcazione storica che parte dalla Turchia (città di Mugla) e arriva a Nizza per la Fiera sugli oceani e che al ritorno può fare una sosta ad Aleria e poi ad Ascea verso la seconda metà di Giugno, (consulente di Mugla: Elise Ovart-Baratte), 4. l'organizzazione dell'incontro che si conta di fare ad Ascea in occasione dell'arrivo della nave storica, durante il quale si vorrebbe sottoscrivere la convenzione istitutiva dell'Associazione internazionale della Via dei Focei
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2.05.2025 - pomeriggio : Incontro con l'Amministrazione di Foca
L'incontro è avvenuto presso la sede del Comune di Foça, nel centro città. Del comune di Foça sono stati presenti: il sindaco e i referenti della sua Amministrazione. Da parte italiana è stata presente tutta la delegazione. Il sindaco di Ascea (Stefano Sansone) ha letto un discorso che ha inteso mettere in evidenza la storia dei Focei sul territorio cilentano e l'impegno a portare avanti il progetto dell'accreditamento della Via dei Focei Il vicesindaco di Ceraso (Antonio Cerullo) ha ricordato l'origine focea della sua città e l'uso che i Focei facevano del legname dei suoi boschi per costruire le navi di cui erano maestri La direttrice del Parco archeologico di Paestum-Velia (Patrizia D'Angelo) ha rappresentato il patrimonio derivante dalla presenza dei Focei a Velia e le ricerche in corso nell'ambito del Parco. Il coordinatore del progetto (Renato Di Gregorio) ha voluto sottolineare l'importanza della costituzione dell'Ente giuridico che dovrà gestire il processo dei due anni che porta a formalizzare poi il Dossier da presentare all'APA del Consiglio d'Europa per l'approvazione dell'accreditamento dell'Itinerario culturale europeo della Via dei Focei. E' stata confermata la volontà di portare avanti il progetto da parte di entrambe le Amministrazioni. Sono stati scambiati i doni da entrambe le parti. Ascea ha portato la riproduzione artistica di una moneta trovata negli scavi. Foça ha regalato un cubo con con i simboli della pace e l'olio prodotto in loco.
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3.05.2025 - pomeriggio : Primo meeting: Associazione e Statuto
L'incontro si è tenuto alle ore 16 (Turchia) a Foça in presenza e in call.
In presenza c'era: la delegazione italiana (Comune di Ascea e Parco Archeologico Paestum-Velia), uno dottorando dell'Università di Izmir.
Sono stati portati i saluti e gli auspici della dott.ssa Maria Giusy Luprano del Ministero della Cultura che siede del board europeo che verifica e approva le richieste di accreditamento.
In call c'era: L'Escala (direttrice Museo), i referenti di tre città turche e la docente dell'Università di Izmir
Gli obiettivi perseguiti:
1. verificare l'eventuale adesione di altre due città turche che si pensa siano state fondate dai Focei: Lapseki e Samsun 2. confrontare il progetto la "Via dei Focei" con l'itinerario culturale europeo della "Via di Enea",
3. presentare l'exursus storico dal 2022 ad oggi del progetto e gli impegni assunti con il Gemellaggio,
4. condividere la decisione di costituire l'Associazione Internazionale della Via dei Focei, ad Ascea
5. condividere la decisione di adottare lo Statuto predisposto da Di Gregorio.
4.05.2025 - pomeriggio: Secondo meeting - Le attività da pianificare
Il secondo meeting si è tenuto nel pomeriggio del giorno 4 di maggio. Riportiamo una prima sintesi dei temi trattati . Un primo obiettivo è stato quello di convalidare le eventuali adesioni di altri Comuni turchì all'Associazione della Via dei Focei che dovrà gestire i due anni che servono per chiedere l'accreditamento e poi per gestire l'Itinerario, una volta accreditato. Ciò dopo l'incontro del giorno precedente nel quale sono intervenuti i referenti dei due Comuni che potrebbero aderire: Lapseki e Samsun Un secondo obiettivo è stato quello di cominciare ad avviare la pianificazione delle attività da sviluppare, raccogliendo però anche le attività svolte nel recente passato, quelle già in cantiere e quelle di prossima attivazione e le persone e gli enti che se ne occupano. Al riguardo sarà stilata una nota ed essa verrà acclusa quanto prima.
Si possono indicare al momento le considerazioni più evidenti.
1. ci sono delle fiere alle quali ciascun partner può aver deciso di partecipare. vale la pena di darne veloce notizia, As esse bisognerebbe partecipare in modo integrato. Al riguardo, alla fine di maggio, c'è la fiera sulla Dieta mediterranea che si tiene a Paestum e, contestualmente, quella che si fa a Izmir, 2. ci sono università interessate a partecipare sia in Italia che in Turchia, vale la pena che ciascun Paese faccia l'elenco di quelle interessate a partecipare e anticipi accordi collaborazione. Ascea ha sottoscritto Accordi conla Soprintendenza alle Belle arti e paesaggio di Avellino e Salerno, con diverse università e con la Rete di scuole superiori.
3. ci sono progetti di ricerca già attivati tra i Musei dei Comuni associati dei quattro Paesi; si tratta di sapere chi le sta conducendo e a cosa mirano. i contenuti degli stessi musei e la tecnologia usata va resa maggiormente nota. Il Parco archeologico di Velia-Paestum ha illustrato quello che va facendo sotto il nome dei "Focei-la rinascita" (Patrizia D'Angelo).
4. ci sono grandi patrimoni culturali relativamente alla coltivazione di alcuni prodotti e ai processi produttivi per realizzarli, esempio: vino, olio, formaggio, verdure,.dolci, frutta secca, pesce, latte e sue lavorazioni.Vale la pena di considerare le best practice e di coinvolgere le imprese produttive (caseifici, produttori agricoli, la zootecnia (contributo Giuliani)
5. ci sono strutture di vario genere che dialogano con i giovani e li aiutano a utilizzare l'Erasmus e ci sono figure professionali emergenti (vedi il Destination Manager o l'Ergonomo del territorio). Vale la pena di coinvolgere il mondo della Scuola, dello Sport e le Associazioni culturali e sportive in ciascun Comune,
6. il Comune di Ascea vorrebbe fare il Festival della Foça (il suo simbolo) per portare a Foça tutte le città con cui i Focei hanno avuto a che fare
7. Foça sta producendo un vino del territorio Focaia e Ascea ha aderito alla Via degli Ulivi che è uno degli itinerari euriopei più antichi. E' stato infatti accreditato nel 2005.
8. la musica può essere un altro attrattore turistico importante,
9. vanno utilizzati alcuni modelli organizzativi di riferimento già in uso nel territorio in cui si colloca Ascea. Il modello dell'Organizzazione Territoriale e dell'Ergonomia del Territorio ha portato a interessare 45 Comuni al progetto dell'Itinerario in quanto strumento per lo sviluppo di un Turismo slow di qualità che interesserà anche le Aree Interne. Foca ha sviluppato una buona esperienza come Città Slow, ricevendo anche un premio, di recente, per le iniziative intraprese.
10. i Cammini possono risultare un strumento efficace per alimentare il Turismo di qualità e per integrare i Paesi. L'EuroVelo è un itinerario che si fa in bicicletta e attraversa tutta l'Europa e giunge fino a Foça. Altri se ne possono creare. Ricordiamo che Annibale ha attraversato l'Europa ed è seppellito in Turchia.
11. si possono prevedere degli scambi tra studenti delle quattro città che aderiscono all'Associazione. la prof.ssa Molinaro di Vallo della Lucania (Italia) ha condiviso lo scambio sui temi della cucina Mediterranea sottolineando che gli studenti dell'Istituto alberghiero di Vallo già vanno in diverse parti del Mondo per presentare la cucina mediterranea.
Un terzo obiettivo è stato quello di raccogliere eventuali collaborazioni di Enti e Associazioni che hanno piacere di aderire all'Associazione nelle strutture confacenti al ruolo svolto.
Le due Città: Lapseki e Samsun vanno studiando la possibilità di adesione. Alcune Università si sono dette favorevoli ad aderire.
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Foca e il patrimonio storico e archeologico
i due archeologi
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Foca - la città
La città si sviluppa intono ad una baia protetta da un arco di dolci colline. Di fronte all'insenatura si scorgono delle piccole isolette. La Cittadella si riunisce ai due lati di un porticciolo che si insinua all'interno del centro storico. Sue due lati una serie di ristoranti ospitano i turisti che percorrono il lungomare.
I gatti attendono con pazienza ed educazione che qualcuno gli passi qualche boccone. Dei grossi cani si sdraiano per terra e attendono qualche attenzione.
I pescatori che hanno pescato lungo la costa puliscono il pesce sulle loro piccole imbarcazioni. Quello che estraggono dai pesci lo buttano in mare per i pellicani che aspettano il loro turno o ai gatti che attendono sulle barche vicine e sul molo.
Addentrandosi lungo l'interno attraverso i vicoletti colorati, si incontrano case d'epoca del 1800 in buona parte recuperate e abbellite, alcune ancora da restaurare e altre in vendita. Al centro di una piazza centrale, una scultura in ferro simboleggia un grande Gallo. Una scritta spiega il rapporto con il Gallo tra Marsiglia e Foca.
le cozze cucinate con il riso dentro
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Foca e gli animali
A Foca cani, gatti, pellicani, sono cittadini come tutti gli altri. Camminano, si siedono, si sdraiano, aspettano pazienti di mangiare, si accoccolano ai piedi dei commensali che si siedono ai tavoli per mangiare.
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